
PAVIA MIA CARA
Sei tu con i tuoi tramonti
E il fiume mio dell’infanzia
Sei tu con i ricordi delle cantilene
Che mi sorressero con la fantasia
Quanto ho sofferto al tuo distacco
Pavia città dalle torri antiche
Dai cortili di ringhiera
E segreti giardini chiusi
E dalle mille mie nostalgie
Ogni tanto vi ritorno in sogno
E so che ancora mi aspetti
Presso la fontanella della piazzetta
Per dissetarmi con l’acqua sua pura.
Mirella Ester Pennone Masi 11ottobre 2022
(scritta di getto)
photo conny paolella