Giorno: 29 ottobre 2022
Writers Foundation Capital – 4 °Festival Panorama Internazionale Letteratura 2023
4°Festival Panorama Internazionale Letteratura 2023

WRITERS FOUNDATION CAPITAL
Il quarto Festival Internazionale della Letteratura Panorama ha il suo tema Prana: II Respiro che si concentra sull’elemento “aria” in filosofia.
Il nostro Pianeta esiste grazie all’aria che circonda la terra e la stessa è la vita dentro tutte le vite indipendentemente dalle loro forme. È la base di tutti i movimenti sulla Terra – ricorda le nuvole trasportate dai venti e bagnate le sabbie come gocce di pioggia. Guarda come i fiumi vengono trasportati via verso l’acqua lontana e catturata per quelle miriadi di vite sulla terra. Guarda quei pensieri dentro di noi lasciarsi trasportare dal sottile principio dell’aria dentro il corpo ed evocare emozioni. L’aria è la base stessa dell’esistenza stessa della nostra vita e del Pianeta.
Oltre a ricordare a noi stessi di respirare la bellezza della vita ed espirare gratitudine per la vita che ci ha benedetti, il Festival mira anche a diffondere la consapevolezza dell’inquinamento atmosferico, uno dei temi chiave che la razza umana sta affrontando ora. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno circa 7 milioni di morti premature sono attribuite all’inquinamento atmosferico: 800 persone ogni ora o 13 ogni minuto. L’inquinamento atmosferico è responsabile di più morti di molti altri fattori di rischio, tra cui malnutrizione, consumo di alcol e inattività fisica.
Speriamo che il festival non solo stimoli l’intelletto ad esplorare aspetti filosofici più profondi dell’elemento aria ma che diffonda in tutto il mondo un messaggio sull’importanza di mantenere pulito e sicuro il nostro ambiente anche per le generazioni future.
The fourth International Festival of Panorama Literature has its Prana theme: The Breath which focuses on the “air” element in philosophy.
Our Planet exists thanks to the air that surrounds the earth and the same is life within all lives regardless of their forms. It is the basis of all movement on Earth – reminiscent of clouds carried by winds and wet sands like raindrops. See how rivers are carried away to distant water and captured for those myriad lives on earth. Watch those thoughts within us get carried away by the subtle principle of air inside the body and evoke emotions. Air is the very basis of the very existence of our life and the Planet.
In addition to reminding ourselves to breathe in the beauty of life and exhale gratitude for the life that has blessed us, the Festival also aims to spread awareness of air pollution, one of the key themes that the human race is facing now. According to the World Health Organizations approximately 7 million premature deaths each year are attributed to air pollution: 800 people every hour or 13 every minute. Air pollution is responsible for more deaths than many other risk factors, including malnutrition, alcohol consumption, and physical inactivity.
We hope that the festival will not only stimulate the intellect to explore deeper philosophical aspects of the air element but that it will spread a message around the world about the importance of keeping our environment clean and safe for future generations as well.
To know more:
Per saperne di più :
http://www.panoramafestival.org contact@panoramafestival.org
Writers Capital International Foundation wcifcentral@gmail.com
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La quarta stagione di uno dei maggiori festival letterari del mondo, il Panorama International Literature Festival, con la partecipazione di oltre 76 paesi in tutto il mondo, si terrà nel mese di gennaio 2023. Ospitato dalla Spagna quest’anno, il festival è un programma da record mondiale per essere il più lungo festival di letteratura dedicato alla diffusione dei valori umanitari e allo scambio culturale e alla partecipazione di famosi scrittori e accademici di tutto il mondo.
Il programma firmato dalla Writers Capital Foundation, che si dedica alla diffusione dei potenti valori dell’umanità attraverso il mezzo della letteratura, il Panorama International Literature Festival (PILF) ha lo scopo principalmente di aiutare lo scambio culturale e di consentire agli scrittori di ampliare i loro orizzonti di comprensione il mondo. A differenza di altri festival di letteratura, PILF è concepito come santuari letterari in cui i delegati hanno l’opportunità unica di visitare vari luoghi nell’area in cui si svolge il festival e avere un’esperienza approfondita del luogo e della vivacità culturale che riteniamo aiuterà in plasmare il futuro di uno scrittore.
The fourth season of one of the major literature festivals in the world, the Panorama International Literature Festival having the participation of more than 76 countries across the world is going to be held in the month of January 2023. Hosted by Spain this year, the festival is a World Record-Winning programme for being the lengthiest literature festival dedicated to spreading humanitarian values and helping cultural exchange and being participated by renowned writers and academicians from across the world.
The signature programme of the Writers Capital Foundation which is dedicated to spreading the mighty values of humanity through the medium of literature, the Panorama International Literature Festival (PILF) is intended primarily to help cultural exchange and to enable writers to expand their horizons of understanding of the world. Unlike other literature festivals, PILF is envisioned as literary sanctuaries where the delegates have a unique opportunity to visit various locations in the area where the festival is being conducted and have an in-depth experience of the place and cultural vividness that we believe will help in moulding the future of a writer.
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Giorni Graffiati di Carlo Becattini
Carlo Becattini, penna da scoprire e valorizzare

Carlo Becattini sa scrivere, è indubbio, spesso è ospite della mia rubrica domenicale Gioielli Rubati non certo per fare il riempi pista. Stamattina ho letto questo suo pezzo che mi ha colpito e commosso, una lettera scritta a qualcuno, ma forse, destinatario e mittente sono la stessa persona il cui graffio è quello di imparare ad accettarsi per primo. Il disegno è dell’autore, l’articolo orginale è qui:
https://fioriscenelbuio.wordpress.com/2022/10/29/giorni-graffiati/
Cosa farai di bello, in questi giorni dall’umore ballerino, graffiati di malinconica schizofrenia?
Sono al parco a godermi la brezza che preannuncia l’arrivo della primavera.
Il verde dell’erba ha tonalità stupende e mi dispiace quasi doverci passare sopra con le ruote della mia carrozzina.
Lo facevo notare poco fa all’infermiera che mi ha accompagnato, vedessi che bella ragazza.
Un po’ ti assomiglia.
Ah, quanto tempo è passato, quando spiavo le tue prosperose forme senza farmene accorgere per una sorta di pudore nei…
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Antonella Viola: Non mi disturba l’idea di una commissione d’inchiesta sulla pandemia

Non mi disturba l’idea di una commissione d’inchiesta sulla pandemia. E credo anzi che, se condotta con onestà e intelligenza, sia doverosa e utile. Appalti, finanziamenti, spartizioni, nomine, gestione dei tamponi… sono tutte cose che vanno controllate perché sarebbe inaccettabile se qualcuno avesse approfittato della pandemia e commesso illeciti. Così come è importante capire bene cosa è accaduto nelle RSA perché non accada mai più. Anche sulla gestione della scuola o sulla scelta delle categorie da vaccinare per prime è bene che si faccia chiarezza (chi mi segue sa che ho sempre criticato le misure restrittive scolastiche).
Quello che non si deve fare è usare questa importante occasione per screditare la scienza in nome della religione no vax (quella sì è una religione!). Per il resto, chi ha operato nella legalità, guidato dalle evidenze scientifiche e per il bene comune non ha nulla da temere da un’inchiesta.

Abbiamo davvero gestito male la pandemia? O, come ha detto la premier, abbiamo avuto più morti degli altri nonostante le misure più drastiche? No. L’Italia è stata la prima ad essere colpita e questo ha causato la tragedia dei primi mesi del 2020. Ma se confrontiamo i dati di eccesso di mortalità vediamo che siamo messi molto meglio di tanti altri Paesi (Uk e Spagna per restare in zona) e che siamo in linea con la mortalità che c’è stata in Francia e Germania. (I dati sono disponibili sul sito EuroMomo; ringrazio Enrico Bucci per la segnalazione). Così come è discutibile l’affermazione che abbiamo adottato le misure più restrittive, perché lockdown lunghi, mascherine e green pass ci sono stati ovunque. Quindi se questo è il motivo per la commissione d’inchiesta è meglio non sprecare tempo e denaro (pubblico) perché la domanda è basata su affermazioni false. Meglio invece capire se c’è stato spreco di denaro pubblico per illeciti, se i finanziamenti pubblici sono stati assegnati con trasparenza e usati in maniera efficace. O, come scrivevo ieri, per essere più preparati alla prossima pandemia, mettendo in sicurezza ospedali, scuole e RSA.
Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri | “Storia della bambina perduta”, di Elena Ferrante

Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri | “Storia della bambina perduta”
(Elena Ferrante – edizioni e/o)
Finita la quadrilogia (L’amica geniale), posso dire che quest’ultimo “capitolo”, se resta coinvolgente e se segna una “compiutezza” nel personaggio di Elena, che si evolve, sempre più sicura e consapevole di se stessa, presenta alcuni personaggi che mi hanno perplessa e risvolti troppo poco chiari.
Dede, Elsa, il loro rapporto tra di loro e con la madre mi hanno, ad esempio, lasciato l’amaro in bocca più volte.
Mi sono posta alcune domande e penso che questo rapporto così aspro, possa, in parte derivare dalla formazione di Elena: un piede nel patriarcato e uno nel femminismo. Radici povere, in ambiente grezzo, violento, ignorante e maschilista, e una evoluzione colta, moderna.
Difficile trovare la propria strada come moglie e madre, più difficile per lei, in bilico tra due contrastanti realtà che non per chi non ha mai “assaggiato” che un solo modo di essere donna/moglie/madre.
Spunti interessanti, dunque, ma anche una inspiegabile “sparizione” di “genialità”, tanto in Elena, quanto in Lila, forse perché ormai “compiute”. Senza più spazio di evoluzione e crescita.
La scomparsa di Tina poi, avvenuta, secondo me, per mano dei Solara è un modo crudele di privare Lila per sempre del suo “genio” e per ridurre la sua intelligenza irrequieta a “follia” e stranezza.
Forse, Lila che sparisce, è un modo per “ritrovarsi”, per essere ancora un personaggio “presente” e “pesante” di Lila stessa. Non so, è una mia ipotesi.
Non mi piace il finale, con la restituzione delle due bambole perdute durante la fanciullezza, inizio dell’amicizia travagliata tra Elena e Lila.
Significa che resteranno sempre amiche?
O, al contrario, la restituzione delle due bambole significa che Lila non vuol più sapere niente di Elena, tanto da “rimandare indietro” l’oggetto che le ha fatte diventare amiche?
Significa che Lila, in possesso delle due bambole da chissà quanto, si beffa di Elena, avendole nascosto di aver recuperato il giocattolo per schiacciarla ancora una volta, per beffarla?
O altro?
Non lo so e questa mancanza di risposte, alla fine di una storia bella e coinvolgente, me la rende meno gradita.
I MIEI STUPIDI INTENTI, di Bernardo Zannoni

I MIEI STUPIDI INTENTI di Bernardo Zannoni
Una storia di vita crudele di un animale/di un uomo. La dura realta’ del vivere quotidiano. La violenza e il male contro cui ogni essere vivente deve lottare nell’esistenza. Le passioni e gli istinti più profondi che caratterizzano ogni creatura. La lettura e la scrittura come ragione di vita. Infine la presenza continua di un Dio che sembra lontano ed indifferente al suo creato, ma che in realtà e’ l’incontro tanto atteso al termine di tutto.
Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri | Titolo: Se l’acqua ride, di Paolo Malaguti

Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri | Titolo: Se l’acqua ride
Nei periodi estivi e dopo la terza media il ragazzo impara il lavoro del nonno e del papà, trasportatori di generi di prima necessità via fiume, con il burcio, (barca tipica dal fondo piatto), la Teresina. Si parte dal canale Battaglia, attraverso il Bacchiglione e il Brenta fino ad arrivare al mare Adriatico verso Chioggia, Venezia, Trieste. Sono gli anni 60, la terra è la bassa padovana e si avvicina l’alluvione del 66 con le sue tragiche conseguenze. Questo lavoro così affascinante agli occhi del ragazzo sarà destinato a scomparire, per dare spazio al trasporto via terra, così come tutti i lavori connessi, il cavalante, il cariolante…
I ricordi della mia infanzia mi sono tornati tutti in mente, risvegliati dalle parole nel mio dialetto di Padova, dai detti e dai proverbi. Le descrizioni dei paesaggi con la nebbia (caligo), della notte con le lucciole, dell’acqua de fiume, sono vera poesia, come pure lo stupore e la meraviglia di Ganbeto all’arrivo a Venezia in una mattina di sole.
“Quando senti che l’acqua ride, che gorgoglia, vuol dire che lì c’è una piera, o il fondo basso, e bisogna starci alla larga. Se l’acqua ride, il burcio piange”. Questo è uno dei tanti insegnamenti impartiti dal padre e dal nonno Caronte al nipote soprannominato Ganbeto, che non ho capito come si chiama, forse non lo ricordo o forse non è proprio scritto nel libro!
Nei periodi estivi e dopo la terza media il ragazzo impara il lavoro del nonno e del papà, trasportatori di generi di prima necessità via fiume, con il burcio, (barca tipica dal fondo piatto), la Teresina. Si parte dal canale Battaglia, attraverso il Bacchiglione e il Brenta fino ad arrivare al mare Adriatico verso Chioggia, Venezia, Trieste. Sono gli anni 60, la terra è la bassa padovana e si avvicina l’alluvione del 66 con le sue tragiche conseguenze. Questo lavoro così affascinante agli occhi del ragazzo sarà destinato a scomparire, per dare spazio al trasporto via terra, così come tutti i lavori connessi, il cavalante, il cariolante…
I ricordi della mia infanzia mi sono tornati tutti in mente, risvegliati dalle parole nel mio dialetto di Padova, dai detti e dai proverbi. Le descrizioni dei paesaggi con la nebbia (caligo), della notte con le lucciole, dell’acqua de fiume, sono vera poesia, come pure lo stupore e la meraviglia di Ganbeto all’arrivo a Venezia in una mattina di sole.
Anche questa volta il gruppo di lettura della biblioteca mi ha consigliato bene, e voglio condividerlo con voi. Portate pazienza, troverete parole strane (ma si capiscono) e mancheranno delle doppie (noi veneti non le usiamo tanto) ma ne varrà la pena!
Tre giorni poi sarà per sempre di Marco Conti

Tre giorni poi sarà per sempre di Marco Conti
Oggi vi voglio segnalare l’ultimo romanzo pubblicato dell’autore italiano Marco Conti!
Il romanzo di Marco Conti, la trama
“Tre giorni poi sarà per sempre”, è la storia di Giorgio e Asia che, innamorati da sempre e prossimi al matrimonio, trascorrono le serate nel cantiere in cui si sta costruendo la casa dei loro sogni. In questo tratto di terra spezzata dal mondo, al lume di una candela Giorgio e Asia si confidano, si amano e attraverso un cannocchiale, assistono a una sorta di “reality show clandestino” rubando tratti di vita vissuta alle famiglie che vivono nel palazzo vicino. Proprio attraverso questo cannocchiale, Giorgio scoprirà qualcosa che turberà la sua anima al punto da mettere in discussione le sue certezze.
Chi è Marco Conti?
Marco Conti è uno scrittore italiano, abita a Treviglio in provincia di Bergamo dove lavora come progettista.
E’ sposato, ha due figli e ama trascorrere il tempo libero con la famiglia e gli amici.
La scrittura è una passione che ha origini lontane e che lo ha portato a creare anche un blog, uno spazio su cui scrive e condivide le sue passioni e le sue idee.
Tre giorni poi sarà per sempre è il suo quarto romanzo ed è uscito da pochissimo anche nelle librerie.
Info sul romanzo e i link dove trovarlo
Formato del libro copertina flessibile, 208 pagine. Pubblicato da IVVI Editore, disponibile online e nelle migliori librerie.
Link dell’autore: Booktrailer:
Blog – https://marcoscrive.wordpress.com/
Instagram – https://www.instagram.com/marcoscrive/
Booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=dJowfpmDdQQ
I link per acquistarlo:
Amazon – https://www.amazon.it/Tre-giorni-poi-sar%C3%A0-sempre/dp/B09MZXWR2P/
Ivvi – https://www.ivvi.it/product/tre-giorni-poi-sara-per-sempre/
Trentanni nel Trecento, il romanzo storico di Paolo Ciri
Trentanni nel Trecento, il romanzo storico di Paolo Ciri
Trentanni nel Trecento è un romanzo/saggio che descrive le vicende dei personaggi storici intrecciandole con quelle dei personaggi di fantasia.
Un tentativo di ricostruire la vita medioevale per confrontarla con quella odierna e scoprire che poco è cambiato.
Uno stile veloce e scarno per percorrere i trenta anni di vita del protagonista, e divagare nelle tante brevi storie degli altri personaggi.
Vi troverete la caduta di San Giovanni d’Acri, la fine dei Templari, la storia dei Re maledetti, le compagnie di ventura, i flagellanti, i pellegrini, Cola di Rienzo, Gil Albornoz, Carlo Iv, la costruzione della Rocca di Spoleto, la Bolla d’Oro, la Serenissima Repubblica di Venezia, le battaglie in oriente, la guerra dei cento anni, il terremoto e la peste nera che coinvolsero tutta Europa, e molto altro, intorno alla vita di Jacquì.

Paolo Ciri, 58 anni, Docente di Diritto ed Economia, vive a Spoleto. Sulla sua bellissima città ha scritto un sito con oltre 500 schede (www.myspoleto.it).
Motociclista praticante, su strada e fuoristrada; si definisce uno “scrivente”, per la voglia di raccontare agli altri, ma non “scrittore” che è cosa ben più alta.
E’ stato giornalista e speaker nel motociclismo agonistico (da questa esperienza il libro “Fuorisacco”), ha scritto molti altri libri, tra i quali due di carattere giuridico ed un romanzo storico (Trentanni nel trecento).
Il libro è disponibile in formato cartaceo con copertina flessibile e in digitale, 194 pagine.
E’ una autopubblicazione, l’edizione digitale è realizzata con StreetLib, una casa editrice italiana operante nel settore dell’editoria elettronica.
Sito Web dell’autore: https://www.paolociri.it/
Link per acquistare il romanzo:
Amazon: https://amzn.to/3R6BfQt
StreetLib: https://store.streetlib.com/fiction/trentanni-nel-trecento-36371/
Percorsi intrecciati e vite parallele
Percorsi intrecciati e vite parallele

Il nuovo romanzo di Le Storie di Irut
Scelte casuali, azioni insignificanti, incontri inaspettati contribuiscono a comporre il puzzle di ogni esistenza. Imboccare una strada rispetto un’altra, trovarsi li, per caso, ti consentirà di vivere delle opportunità mai pensate prima.
E solo quando s’inizia a desiderare, a diventare irrequieto, fissare prepotentemente ciò che è stato deciso debba succedere a noi, solo allora, ti rendi conto che non puoi più ignorarlo.
Sarà così che inizierà il percorso, quelle piacevoli sensazioni, quelle coinvolgenti passioni, per il tempo a noi concesso.
Così tutto sarà svelato, tutto sarà posto lì dove era previsto, mentre a noi resterà soltanto il retrogusto di quanto vissuto, la percezione che tutto sommato sia stato utile viverla.
Dalla lettura di questo romanzo si evince fin da subito la scrittura incredibilmente eccelsa.
L’autore riesce ad accompagnarti in questa storia come se fosse una sola e lunga poesia, facendo diventare la sua scrittura un atto automatico, come respirare.
Il romanzo Percorsi intrecciati e vite parallele è pubblicato da ilmiolibro.it nella categoria narrativa.
È disponibile in versione digitale e cartacea con copertina flessibile, 136 le pagine.

Le Storie di Irut, nasce dall’esigenza di raccontare un finale diverso alle storie lette e dall’urgenza di narrare episodi di vita vissuta, che intrecciati con mondi ideali, consentano al lettore di riscrivere la propria esistenza.
Dalle parole dell’autore: “Irut è anche l’altro me, grazie a lui riesco a immaginare e narrare mondi ideali, “Storie”, appunto, nelle quali chiunque si appresti a leggerle possa interrogarsi o rivedersi in alcuni dei momenti descritti.”
Link per l’acquisto:
Amazon: https://amzn.to/3CsJ6DA
Ilmiolibro: https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/narrativa/612948/percorsi-intrecciati-e-vite-parallele/
Feltrinelli:
https://www.lafeltrinelli.it/percorsi-intrecciati-vite-parallele-libro-le-storie-di-irut/e/9788892385962?queryId=9d9989e5f80338e03b8ad4a10d11db05
Mondadori: https://www.mondadoristore.it/Percorsi-intrecciati-vite-Le-Storie-di-Irut/eai978889238596/
Libraccio: https://www.libraccio.it/libro/9788892385535/le-storie-di-irut/percorsi-intrecciati-e-vite-parallele.html