-Non accadeva mai nulla. Nulla di interessante. Nulla di memorabile. Così si mettevano a parlare del tempo e di altre inezie per ingannare il tempo. Ci voleva calma e pazienza per vivere in provincia. Probabilmente sarebbero morti di infarto e il giornale non avrebbe dedicato all’evento neanche un trafiletto.
– Anche un pirla può avere delle perle di saggezza.
– Dire che si vive è un eufemismo. Diciamo che si sopravvive.
– È un peccato non commettere certi peccati.
– Da giovani il sesso è una cosa tremendamente seria. Con la maturità si riesce talvolta a scorgere il lato ludico del sesso.
– Un pensiero per essere valido deve essere pensato più volte. L’importante è che non diventi un’ossessione.
– Un dubbio non è altro che una certezza intelligente.
– L’Italia è il Paese dei lupi, delle pecore e degli sciacalli.
– I giovani credono ai cantanti. Le persone mature invece credono ai maghi e agli astrologi.
– L’importante è saper cogliere l’essenza anche nell’assenza.
– L’ossessione nei confronti di una donna è tipica degli uomini che non hanno fantasia.
– La vita è assurda. Bisogna esserne consapevoli, ma vivere come se non lo fosse.
– In Italia c’è così tanta violenza fisica che la violenza psicosociale viene presa poco in considerazione.
– La coerenza da sola non è una virtù. Dipende a quali principi si è coerenti.
– Il tempo libero per molti è noia o sballo. Niente altro.
– I guai vengono già da soli. Non crearteli.
– In Italia c’è tanto gallismo. Ma gli studi degli andrologi sono sempre più pieni.
– Non fatevi ingannare. Il partito di maggioranza in Italia non è di sinistra, di centro o di destra. Piuttosto è quello trasversale degli uomini di legge (giudici e avvocati).
– Teledipendenti di tutto il mondo unitevi!
– Gli scienziati studiano l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande. Peccato che gli esseri umani sono finiti e di media grandezza!
– La maggioranza dei borghesi usa i libri come soprammobili.
– Chi pensa che si stava meglio quando si stava peggio si sbaglia. È soltanto che allora era più giovane.
– Certe attrici prima si fanno il produttore e poi si rifanno dal chirurgo estetico.
– Il problema tra le generazioni è che sono pochi coloro che imparano qualcosa dalla vita e altrettanti meno sono i giovani che vogliono far tesoro dell’esperienza dei maturi.
– Non so se sia meglio o peggio, ma ringrazio Dio di avermi fatto diverso da certe persone.
– In Italia per stare comodi bisogna essere accomodanti.
– C’è un abuso della libertà di parola, mentre è in disuso la libertà di pensiero.
– Certe donne cercano nel loro uomo il padre e trovano soltanto un bambino attempato.
– Parlare male dell’Italia è una cura omeopatica.
– Ci autoassolviamo sempre perché facciamo cadere sempre le nostre colpe in prescrizione.
– Il potere vorrebbe uniformare i gusti. Ma non è detto che ci riesca.
– Non bisogna credere ai poeti e ai loro amori non ricambiati e impossibili. Il mondo va avanti grazie ad amori ricambiati e banali.
– È più libero chi conquista una libertà di chi la considera un suo diritto acquisito.
– Cari letterati, basta con il birignao.
– La legge è piena di cavilli. In politica regnano invece gli intrallazzi.
– Non cercate di essere eclettici. La società vi punirà.
– L’eccesso di informazione inibisce la riflessione.
– La forza fisica è dell’altro secolo. Oggi conta altro.
– Non cercate di dare un senso a ciò che probabilmente un senso non ce l’ha.
– L’unica cosa certa nella vita è l’incertezza.
– Bella la morte che elimina ogni sofferenza! Tremenda la morte che elimina ogni speranza!
– Il politicamente corretto è un impasto di ipocrisie e di rispetto della dignità umana.
– Non si vedono più in giro nasi aquilini, orecchi a sventola, doppi menti. Tanti scelgono di rifarsi piuttosto che di accettarsi.
– “Ama il prossimo tuo come te stesso”. E chi odia se stesso?
– Quando le compagne di scuola non vengono più guardate negli occhi l’innocenza è perduta per sempre.
– Tra tutte le donne che scendono a compromessi solo le più belle fanno carriera.
– Le regole si possono applicare in modo elastico o fiscale. Ma spesso in Italia non si applicano affatto.
– Non so se sia peggio chi offende o chi fa l’offeso senza essere mai stato offeso.
– I barboni sono dei santi laici.
– Io non sono un fallito qualunque: sono un fallito totalmente riuscito.
– Se nella notte hai dei microrisvegli non preoccuparti: i ladri staranno alla larga.
– Parla come mangi e scrivi come caghi.
– Dopo essere stati dal dentista si può essere giù di morale…anzi di molare.
– Gelosia retroattiva? Gelosia ossessiva? Ogni tanto bisognerebbe resettare tutto con una amnesia.
– Molti giorni della nostra vita sono pleonastici.
– E se Satana fosse uno pseudonimo di Dio?
– Moltissimi italiani sarebbero disposti a tutto per un passaggio televisivo. Tutti vorrebbero il successo.
– Un eccesso di cultura può inibire la creatività. Le persone troppo colte spesso finiscono per autocensurarsi.
– La coppia scoppia e gli avvocati matrimonialisti si arricchiscono.
– Molte identità sono specchi in frantumi.
– Perdonare non è un dovere. È un diritto.
– Le abitudini e la normalità ci rassicurano.
– Gli uomini con i soldi sono più amati dal gentil sesso. La ricchezza rende amabili.
– Dopo aver visto per un’ora donne in topless sulle spiagge si viene colpiti da un momentaneo calo del desiderio.
– Sono se sempre più i moralisti senza morale.
– È così difficile pensare per un’ora senza rimuginare le proprie fantasie erotiche.
– La noia è per certi versi autoalienazione.
– Fallire è un poco morire.
– Prima di pensare a salvarsi l’anima bisognerebbe pensare a salvarsi la pelle.
– Perché gli uomini non agiscono secondo l’etica kantiana? Innanzitutto la coscienza di Kant era permeata di pietismo tedesco. Inoltre la condizione necessaria per l’imperativo categorico è la ragionevolezza dell’uomo. Forse l’uomo non è un essere ragionevole.
– Siamo come dei gatti randagi a cui dei sadici hanno tolto le vibrisse e perciò non hanno alcun senso di orientamento.
⁃ La televisione e la carta stampata ci vogliono far credere che i vip siano le vallette e i calciatori, che si fidanzano e si sposano tra di loro. Ma siamo sicuri che questi sono i veri vip? È l’importanza dello show business? Oppure questa è solo una strategia da parte di chi dirige i mass media per distrarre le persone e non fargli sapere cosa accade nei consigli di amministrazione delle stanze dei bottoni? Ci sono persone molto potenti, che sono poco conosciute al grande pubblico. Al contrario tutti conoscono delle starlette usa e getta, che per una stagione hanno tutti gli onori della cronaca.
– Oggi tutto è relativo tranne quello che le scienze considerano oggettivo.
– Scrivere? Autoterapia e tentativo di esprimere la propria visione del mondo.
– Il darwinista sociale non tiene conto del destino.
– Anche coloro che hanno più giudizio non provano piacere nell’essere giudicati.
– L’unico luogo di aggregazione dei giovani è la discoteca. Quindi non lamentatevi troppo dei giovani.
– La fantasia al potere? Forse no. Ma non dovrebbe nemmeno trovarsi nell’ufficio oggetti smarriti.
– Il matrimonio può essere un’istituzione superata per i coniugi, ma è necessaria per i figli piccoli e gli amanti pigri.
– I soldi? Troppi danno alla testa. Troppo pochi danno allo stomaco e fanno venire i crampi dalla fame.
– Gli sbadigli e il riso sono socialmente contagiosi. Il buon senso mai.
– Sono veramente pochi coloro che ammettono di essere invidiosi.
– La maggioranza delle persone arrivate pensano che sia esclusivamente per merito loro. La maggioranza delle persone che non c’è l’ha fatta pensano che sia esclusivamente per sfortuna.
– Siamo una colonia americana. Importiamo le mode americane con qualche decennio di ritardo.
– In Italia c’è il racket dei venditori delle rose, dei mendicanti, delle prostitute, dei lavavetri. C’è il racket su tutto.
– Il più grande difetto della giovinezza è l’incoscienza. Il più grande pregio è la spensieratezza.
– Gli italiani di oggi sono più formali, ma meno gentili di un tempo.
– L’autunno mi ha portato al parossismo della noia.
– A volte quando agiamo ci osserviamo, ci sentiamo sdoppiati e dissociati.
– Nessuno oggi crede alle metanarrazioni. Oggi crediamo alle infranarrazioni.
– La donna indipendente non è più oggetto del desiderio, ma soggetto del desiderio.
– Siamo così sicuri quando giudichiamo gli altri. Siamo così pieni di dubbi quando giudichiamo noi stessi.
– Noi italiani non abbiamo senso dello Stato. Non siamo animali istituzionali.
– Lo snobismo intellettuale allontana le persone dalla cultura.
– Per scacciare la noia molti si affidano alla trivialità.
– Chi ha paura del nuovo spesso ha una resistenza al cambiamento: ha paura di cambiare sé stesso.
– Che senso ha essere ricchi se poi si hanno dei pessimi gusti e si comprano solo schifezze?
– Chi vuole l’uomo forte lo vada a cercare in palestra.
– Uomo moderno, a Carnevale un’altra maschera ti coprirà il volto.
– Un’amara verità detta da una persona cara fa ancora più male.
– Gli amici possono essere simili. La persona amata è meglio se è complementare.
– Per avere successo in Italia bisogna anche essere bravi nelle pubbliche relazioni.
– L’ozio è il padre dei vizi e il patrigno dei liberi pensatori.
– Senza rispetto reciproco non c’è alcuna forma di convivenza civile.
– Non sono io che non capisco certe poesie. Sono certe poesie che sono così profonde da non avere senso.
– Se ne abusiamo anche un farmaco può diventare un veleno.
– Gli idealisti sono sempre peggiori dei propri ideali. Alcune volte per la loro mediocrità. Altre volte per gli ideali troppo elevati.
– L’onestà è una qualità che non tutti si possono permettere.
– Non tutti i nodi vengono al pettine. Alcuni nodi infatti restano in gola.
– È impossibile imparare a vivere. Però si può sempre imparare a pensare.
– Nessuno può dire la verità perché nessuno sa la verità.
– È pacifico che questa Italia non è pacificata.
– Prima ancora della delocalizzazione della produzione è avvenuta la delocalizzazione delle conoscenze.
– Quanti Natali ancora? Quanti ultimi dell’anno? Quante Pasque? Quanti Ferragosto ancora?
– Nessuno può disapprovare una prova provata.
– Le donne farebbero di tutto per un elisir di lunga giovinezza. Gli uomini farebbero di tutto per avere una giovane amante.
– Abbiamo bisogno delle idee per crederci immortali.
– Vantaggio di non essere benestanti: è improbabile che dei ladri professionisti vengano a rubarci.
– La grande città a lungo termine ti corrompe.
– Nella vita moderna spesso non c’è più una rotta. Si tratta di navigare a vista.
– Chi sogna ad occhi aperti spesso va a sbattere contro la realtà.
– Chi dice che Tizio fondamentalmente è un bravo ragazzo vuol dire che Tizio non è un bravo ragazzo.
– Siamo sempre appesi a un filo che può spezzarsi da un momento all’altro.
– Non credete all’uomo femminista. È solo un espediente per scopare di più.
– Tutti si sentono obbligati a farlo, ma vivere intensamente è un privilegio di pochi.
– I giovani pensano troppo al sesso. Gli anziani lo rimpiangono troppo e finiscono per assumere il Viagra.
– Il darwinista sociale non tiene in considerazione il destino oppure chiamatelo caso.
– La morte è un passaggio oppure non è niente.
– L’io è sempre presente, anche quando sembra assente.
– Tutti si limitano all’apparenza. Pochi ricercano l’essenza: eppure è lì che si rintraccia la vera esistenza.
– Chi dice “non c’è che dire” in realtà avrebbe molto da dire.
– Chi dice “esattamente” spesso nel discorso che segue diventa approssimativo.
– Ci sono uomini talmente illusi che pensano che le loro mogli li abbiano sposati per amore e non per soldi.
– Mi fa specie pensare a quanto si sia evoluta la specie.
– Un tempo l’ignoranza era una condanna senza appello. Oggi spesso è una colpa.
– Come si può avere fiducia negli altri se non abbiamo fiducia in noi?
– Se fossimo immortali allora diventeremmo tutti immorali.
– La vita in sé è senza regole. Sei soltanto tu che devi darti delle regole.
– Talvolta c’è una sorta di presagio nel paesaggio.
– La vera contentezza consiste nell’avere le cose che non si possono comprare.
– Basta avere davvero poco potere per inebriarsi di potere.
– Dopo una bugia ne diciamo subito un’altra. Invece mezza verità basta e avanza.
– Non ricordiamo a colori. Il nostro passato è tutto in bianco e nero.
– È sempre meglio essere troppo viziato che troppo vizioso.
– Sono tante le persone che scatenano la propria follia al volante.
– È progresso quando una cosa ritenuta impossibile diventa possibile.
– Non facciamo il processo alle intenzioni, ma teniamo sempre presente le dichiarazioni di intenti.
– Ci sono artisti e uomini spirituali che sembrano non lavorare e invece stanno da sempre lavorando su loro stessi.
– L’importante è vivere la vita fino in fondo, anche se si è in disaccordo col mondo.
– Nonostante tutto vale la pena vivere sempre più a lungo.
– A onor del vero nessuno sa se il tempo ci cambia e quanto e come ci cambia.
– Bisogna sempre fare attenzione quando usciamo fuori di casa perché il mondo non è un posto affatto sicuro.
– Con l’età diminuiscono gli incontri e aumentano i ricordi.
– La storia potrebbe anche essere maestra di vita. Comunque noi non impareremmo mai la lezione.
– Per la nostra sorte è bene capire che l’umanità, se continua così, non avrà magnifiche sorti.
– Ricordiamoci sempre che i soldi non hanno odore e le stelle non guidano più l’uomo contemporaneo in alcuna direzione.
– Non sempre il silenzio è assenso. Talvolta è mutismo per non controbattere a un controsenso.
– Con l’età se ne vanno capelli, denti, prestanza sessuale e sogni. Che se ne fa uno dell’esperienza e della maturità?
– In pratica in Italia nessuno ha il diritto di avere un lavoro, di trovare un’anima gemella e di farsi una famiglia. Se capita bene. Se non capita bisogna comunque accontentarsi.
– Da giovani si ricerca il piacere. Da maturi più che altro si cerca di evitare il dolore.
– Ognuno dovrebbe ricercare il sesso, il senso della vita e il divino a modo suo.
– Tutti i paradisi terrestri sono solo sia una pura illusione che un’effimera evasione.
– I potenti hanno paura di un popolo pensante.
– I potenti non si preoccupano tanto quando il popolo si lamenta ma quando sempre più persone credono nella democrazia dal basso.
– Questo mondo è sofferenza. Solo chi vive di illusioni può credere diversamente.
– Bisogna conoscere i mali del mondo ma non per questo bisogna sentirsi migliori.
– Tutto il potere finisce sempre in poche mani, in pochi accentratori.
– Nel mondo purtroppo vince la competizione sulla cooperazione.
– La maggioranza dei vip sono narcisisti e qualcuno è anche megalomane.
– Chi non ha fatto niente è stato pusillanime o è innocente.
– Nella vita non si sa mai dove tutto inizia e dove tutto finisce.
– Non ci resta che frequentare ogni giorno la vita fino a quando la morte non ci accerchierà.
– I telegiornali vanno ascoltati per rimanere informati, ma va sempre ricordato che quel che accade nel mondo non sempre interferisce nel nostro mondo e nella nostra vita privata.
– Questo mondo è una immensa sala di attesa. Nessuno sa quale è la sua destinazione.
– Usiamo pure l’espressione “ammazzare il tempo” ma sarà il tempo ad ammazzare noi.
– Ogni tanto bisognerebbe raccogliersi e stare ad ascoltare in perfetta solitudine il silenzio.
– Nessuno arriva mai veramente perché bisogna sempre ripartire, a meno di non essere arrivati al capolinea.
– Pensare significa fallire.
– Solo pochi riescono a fare della propria passione un lavoro e non è detto che siano i migliori.
– Viviamo a prescindere da tutto.
– Nella vita bisogna scampare dai propri vizi e dai propri guai.
– L’importante nella vita è avere le giuste dosi di serotonina e dopamina e ogni tanto qualche picco di adrenalina.
– Non si può piacere a tutti e neanche a nessuno. Salvo eccezioni, tutti piacciono così e così.
– Si ha un bel dire “ognuno per la sua strada”. E se la strada è una sola e sempre la stessa per tutti ?
– Amare i flashback, i nonsense e le epifanie non significa necessariamente essere un artista.
– Ho visto anime belle fare cose turpi.
– Non si può imparare a vivere. Non si può imparare a morire. Non siamo fatti per imparare ciò. Accontentiamoci di imparare le cose che si possono imparare.
– A forza di parlare di mafia ci dimentichiamo dei punti di forza e delle qualità del Sud. Ricordiamoci anche della Magna Grecia, del barocco e degli intellettuali meridionali.
– Si può godere di tutta la libertà del mondo e nonostante questo essere infelici.
– Se guardi per qualche istante il sole rimani abbacinato. Non fissare mai troppo il sole. È una cosa bella ma tutte le cose belle possono far male.
– Non è mai troppo tardi per ricominciare tutto da capo.
– Non mi piace L’espressione “salvatore della patria”. Non abbiamo bisogno di salvatori e nemmeno di patrie ma di persone che fanno onestamente il proprio mestiere.
– Nella vita bisogna sempre evitare i confronti faccia a faccia con gli imbecilli.
– Nessuno sa per quale motivo è venuto al mondo ma la vita può andare bene lo stesso.
– Eva ha mangiato la mela della conoscenza e del peccato. Caino ha ucciso Abele. Ma perché le loro colpe devono ricadere sull’intera umanità?!??
– Non ho capito perché fisici e religiosi credono che ci sia una unica forza che governa l’universo.
– Il cielo non può essere sempre stellato. A volte le stelle vengono oscurate dalle nuvole. Porta pazienza.
– Talvolta nella vita è come guidare controsole. Talvolta è ancora peggio: è come guidare contromano.
– È sempre difficile stabilire se nella vita si fanno le cose perché ci vanno o per non rovinare l’immagine che gli altri hanno di noi.
– Anche se non trovi quello che cerchi il mondo è comunque un posto interessante.
– Sono gli uomini di affari delle multinazionali che governano il mondo. Sono loro che finanziano i politici e pagano le loro campagne elettorali. Tutto il resto sono balle.
– La cosa triste è che nessuno pensa più di poter cambiare il mondo.
– In Italia non sono solo i politici ad essere corrotti. La politica è solo la punta dell’iceberg.
– A forza di stare al passo con i tempi si finisce con i piedi nella fossa.
– Bisogna sempre andare avanti senza mai fare il passo più lungo della gamba.
– Basta una volta sola per rovinarsi e diventare ladri o assassini. Basta una volta sola e indietro non si torna.
– Le droghe leggere alterano un poco la coscienza, ma slatentizzano disturbi psicologici.