
Non so di quel niente
scivolato sul tuo inventario
di concavi crucci.
Inciampo sul volto adombrato
dedito a fiochi lucori di vita
e affondo in un vuoto gestuale
invaghito d’indocile luna.
Osservi la linea del tempo
mentre ciondola
sul crepaccio d’un dire
capovolto su parole nude
prese in prestito dall’ombra pastosa
d’un forse appena…