
AMORE CLANDESTINO
Senza occhi
quei ritrovi clandestini
nella cattedrale
che si sposa a bacche rosse
di fogge istintuali
e sull’apice d’un’emozione
s’assapora il motivo altisonante
d’un richiamo voluttuoso d’esistenza
vaporoso
su fianchi modellati
da gestualità dolcissime
rarefatte nei fumenti di mughetto
da un involucro segreto
da tenere in silenzio
nella cecità d’un’impressione
@Silvia De Angelis