
DIMENSIONI DISSOLTE
Lo stupore sorge senza bisogno di parole
Cielo e bosco sembrano cuciti insieme
E sulla piazza i vivi si incontrano
Nel doppio gioco di ieri e di domani
Lo sguardo volto verso la speranza
La bellezza del creato mi sorprese
E la vita in quell’attimo sembrò immortale
Seppure spietata, la morte è maldestra
In ritardo su quell’unico momento
La quarta dimensione non è il tempo
E qui non è successo niente
Non omnis moriar
Non morirò del tutto *
13 ottobre 2022
(*) Orazio, Odi III, 30