“OVUNQUE SEI … VOGLIO ESSERE”, di Paola Varotto

“OVUNQUE SEI … VOGLIO ESSERE”, di Paola Varotto

“OVUNQUE SEI … VOGLIO ESSERE”

Ricordo la tua fragile promessa

e ora dopo tanto tempo

non sento più il rumore del vento

che mi batte dentro!

Dove c’eri tu ora c’è il vuoto

che non riesco a riempire

perchè non posso.più amare..

Ho girato il mondo

solo nella mia mente

ho trovato stelle

ma non erano niente.

Le ho accese, le ho spente

per trovare risposte

ma come sempre

non hai aperto porte..

E hai chiuso sogni

e lasciato domande

brividi di alchimia

e ordinaria poesia

Perchè i poeti mentono,

non raccontano quel che sentono..

Dell’imperfezione delle stelle

che non sono sempre belle

che sanno essere deludenti

per questo eterno brillare

e nella loro imperfezione

raccontano una canzone.

Se ti senti lontano

ritrova la tua via

ti sei perso nel cuore

seguine la scia

che racchiude sensi e slanci

e tu la chiami anima..

Anima che si schiude

come labbra di chi ha sete

come la pioggia sui vetri

come i pensieri distorti

che non vorresti trovare

quando ti svegli al mattino

ma che vorresti riavere

se vuol dire avermi vicino..

C’è il tuo nome sui muri

di questa città fantasma

che corre si affanna e

con il cuore plasma le proprie vite

E quella sensazione

che scompiglia parole

tu prendila per mano

e regalale amore

Portami ancora su Altrove

e ritrova le parole

“ovunque sei voglio essere”

e regalami il sole!

©copyright legge 633/1941

Paola Varotto

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