Racconti: Pensavo fosse amore, invece era un caso umano, di Claudia Venuti

Racconti, Pensavo fosse amore, invece era un caso umano, di Claudia Venuti
Le sfumature dell’anima

Ho sempre creduto di sapere cosa significasse volersi bene perché pensavo al mio modo di voler bene agli altri, alla mia perenne disponibilità, al mio spaccarmi sempre in quattro pur di accontentare tutti, al mio giustificare assenze ingiustificabili e ingiustificate, assumendomi responsabilità non mie, pur di difendere e proteggere tutto il resto.
Ero un «Sì» continuo, lo sono sempre stata.
Per me dire un «No» è sempre stato difficile, credendo di ferire, deludere le aspettative o di perdere qualcosa.
Ho sempre dato delle seconde possibilità, ho sempre saputo ascoltare e ho sempre saputo persino perdonare.
E così, dopo tante piccole lezioni spalmate in maniera omogenea durante questi […] anni di vita, […] mi sono scrollata di dosso questo senso di dovere verso il mondo circostante e ho iniziato ad ascoltare solo me stessa e le mie sensazioni.
E sapete cos’è successo con questa inversione di rotta?
Una semplice e automatica «selezione naturale» di priorità, rapporti, esigenze, occasioni e possibilità che ho sempre creduto di aver perso per strada, che invece ho scoperto essere tutto mio.

  • Claudia Venuti *
    Pensavo fosse amore, invece era un caso umano

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