Ogni scelta che fai, di Valerio Capraro

Ho appena scoperto che una libreria ha esposto il mio romanzo insieme al premio Strega “Due vite” di Emanuele Trevi, un onore immeritato: ho letto Due vite ed è meraviglioso.

Non credo sia una coincidenza, perché di norma i romanzi vengono esposti in ordine alfabetico. Per cui è normale che il mio finisca accanto a Camilleri o a Caminito, ma molto anomalo che finisca accanto a Trevi. 

Mi viene da pensare che siano stati associati per somiglianza tematica. Entrambi i libri si soffermano molto sulla paura della morte, sul senso di disgregazione che proviamo quando il tempo passa e le cose finiscono, e sul tentativo umano di superare la finitezza della vita in maniera simbolica facendo opere che restino oltre la morte, come scrivere libri, oppure fare ricerca scientifica. 

Se vi interessano questi temi e avete già letto e apprezzato il libro di Trevi, forse vi potrebbe interessare anche il mio. È meno bello di quello di Trevi, ma non è così terribile, almeno a sentire le tante recensioni positive che mi stanno arrivando e per le quali ho finito le parole di ringraziamento. 

Lo trovate in libreria, oppure online a questi link:

Cartaceo: https://www.amazon.it/Ogni-scelta-che…/dp/8804740817

Kindle: https://www.amazon.it/Ogni-scelta-che…/dp/B09F6Z1Q73

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