
Perché i tuoi occhi così spalancati
mi chiedi, perché mai chiusa
in gola hai la parola?
Arriverà il tempo del sonno del riposo
il tempo del silenzio
Ho fasci di poesie da mietere a bracciate
covoni di parole da trebbiare
Cieli da imprimere negli occhi
Sorrisi di bambini e mare
Alberi, mani da stringere, rosari di carezze
collane di gioie piccole e baci soprattutto
Mi hanno seminata fra le zolle a settembre
Questo è il mio giugno fiero
essere spiga piena dritta nel vento
Arriverà l’autunno come per tutti
più non mi vedrai
Ma mangerai il mio pane, davanti al camino
e avrai in ogni morso una piccola estate
Giusy Del Vento … inedita