SOLARE ALBORE, di Mirella Ester Pennone Masi

SOLARE ALBORE

Solare onda d’albore spensierata

getti sull’ombra increspature d’oro

infondi dolce speranza accorata;

dal mio profondo pensiero riaffioro.

Rami vibrano a un canto d’usignolo,

vermiglio palpito nel nero nembo;

s’inarca l’arcobaleno giugnolo

sul ventre della terra come un grembo.

“Brezze e profumo d’acacie spargete

e inebriate il cuore senza carezze

ove ardono le emozioni segrete!”

Di gioia scompigliate la mia quiete

lievi sussurri e desuete arditezze

trepide, fra languide note d’aulete.

@Mirella Ester Pennone Masi@ /28 Agosto 2013

(un sonetto senza pretese)

immagine dal web

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