
S’apre
ostentata
una frizzante geografia
sull’azzurrarsi
d’un battito infinito di cielo
Soffici e intriganti
velluti di gemme
cesellano turgidi rami
ridestati a bagliore
dopo un gelido letargo
Ameni sprazzi di luce
si mischiano
a romantiche penombre del crepuscolo
in attesa
che origami di luna
accendano
il baciarsi dei fianchi
su un sipido plagio di notte
@Silvia De Angelis