Autore: Cipriano Gentilino
Memorie
Memorie La bruma sfuma i ricordi delle notti infami offerte sugli altari, olocausti a Dei incauti, * si dirada con i sogni lasciati agli inni e alle …
Memorie La bruma sfuma i …
Fiori d’innesto
Sulla strada che, in collina,
porta al belvedere
ai negozi cadono le insegne,
e le suore hanno venduto il convento
oltre le magnolie già alte
una società a responsabilità limitata
costruisce alloggi popolari
per emigrati dai monti e dal mare
per fiori d’innesto dopo l’inverno.
© Cipriano Gentilino
Te ne avrei parlato
Non ti parlerò di marx e compagni
né di circoli fumosi di atei massoni
o vecchie coppole unte di niente
in fila con uova di cova e conigli
ancora caldi per due parole di nero
né di un Marshall migrato dove
arbeit macht frei, sono solo ricordi
di fatti forse mai avvenuti, fiabe
raccontate ai lupi mannari e lune
stuprate nell’insonnia buia della notte.
Te ne avrei forse parlato a ridosso
di una cena di poesie e liceo e ne
avremmo sorriso pagando il conto.
© Cipriano Gentilino
Peppa
Peppa ( il nome è inventato )
sentiva urlare le streghe
bruciate di notte
nel cortile del sindaco
respirava da puttana
e bruciava trinciato
e nebbia sulla statale
per Mondovì
non evitò il rogo
e partorì quattro figli
prima di lasciarsi cadere
l’ultimo dente leccando cartine.
Peppa è tornata ieri col bus
e non ricordo ancora
come si chiamava.
©Cipriano Gentilino
Un gioco, solo un gioco
Era un gioco immaginarti cieca
spifferare, tra i baffi delle gamma
e le schiene curve degli omicron,
di cavalli con la pancia di legno,
spade, orchi e soffi di saffo,
danza di esametri
e passi di giambi
mentre il Rocci imperterrito
non ci assisteva sdegnato,
come un gioco sbirciarti
tra dita bruciate di sigarette,
pareiodolie di sorrisi compiacenti
e tele disfatte ogni notte,
un gioco cercarci quando tu
non mi cercavi più e
svolazzavi tra i sorrisi delle ragazze
da marito e madrasse di svendita all’incanto.
Come fosse stato un gioco ingannare
insieme questa fine del giorno e
sorridere beffardi alla notte.
©Cipriano Gentilino
Per la Giornata Mondiale della Poesia.
Loro sanno
Il grecale è calato in mare
nella notte e
i fiori di gelsomino,
graziati all’alba,
si chinano salmastri
alla rugiada
loro sanno il pudore della morte.
© Cipriano Gentilino
Passeggiata a Abù Nagia
Torno da te
madre mare,
ai tuoi mormorii
placidi e dolenti,
sapiente abisso
di lune e dune,
torno dall’oscuro
silenzio stupefatto
del mio morire.
*Abù Nagià – porto sicuro in arabo.
Valderice – mare di Bonagia 02.01.2023
© Cipriano Gentilino
Anatomia di una desistenza
C’era una pace in secca
il silenzio lambiva
barche a righe
coi nomi di marie
invocate ai lampi e
.
sulla collina degli ulivi
i cortili lastricati a nebbia
e sale trattenevano
la solitudine dei gatti
nei tralci di luce e gerani,
.
su una riga sfumata
all’orizzonte strie di cirri
attendevano un respiro
perso nell’apnea del sogno
.
poi un colpo di tosse
tuonò dentro
ma era già notte fonda.
.
.
©️CiprianoGentilino
Senza Titolo — Cipriano Gentilino
Fummo fazzoletti rossi di donne ossute, falce, martello e coppole unte, coccarde e lotta continua, Pirandello sogghignava sotterraneo dalle finestre del liceo popolare e a cento passi i Pasolini morivano, fummo folli morti scontenuti * e sogni evaporati nei lettini ztl , fummo sbuffi di umanità prima di questa alba di rimpianti inutili. © Cipriano […]
Senza Titolo — Cipriano Gentilino
Poesia di Cipriano Gentilino
REFOLO
Abbiamo lasciato
sciogliere il tramonto
nella notte del mare
delle solitudini
ma mentre
allucinavamo memorie
liquefatte
un refolo di freddo
ha trattenuto ombre
ansimanti un brillio
sotto l’antico lampione.
© Cipriano Gentilino
Bisbigli clandestini
Versi inediti
In uno spiraglio
di luna asserragliata
bisbigli clandestini
di caprioli tornati al ciliegio,
bramiti al figlio
caduto ai lupi
per un cuore
e brandelli di budello,
abat-jour cauti
già accesi
prima che la notte
si sciolga sull’erba.
# pensando alla guerra
© Cipriano Gentilino
Aμέλεια *
Versi inediti
Foglie frusciamo
avvizzite
in rigoli di periferie
a luce razionata
per una crepa all’angolo,
riparo demente all’ostro.
© Cipriano Gentilino
*Indifferenza
Comunicato: Finalisti PREMIO DI POESIA EDITA “Dieter Schlesak e Vivetta Valacca” (2022)
Ho il piacere di comunicarvi che il mio libro di poesie PARABOLE è finalista al Premio di poesia edita ” Dieter Schlesak e Vivcetta Valacca (2022)
Abbiamo il piacere di comunicare che la giuria del PREMIO DI POESIA EDITA “Dieter Schlesak e Vivetta Valacca” (2022) ha concluso la fase di lettura e…
Comunicato: Finalisti PREMIO DI POESIA EDITA “Dieter Schlesak e Vivetta Valacca” (2022)
“L’EQUILIBRIO di BEN-ESSERE”: Arteterapie e Depressione – a cura di CIPRIANO GENTILINO
Pubblicato su Cultura Oltre – Rivista letteraria on Line – Direttrice Maria Rosaria Teni
Contano i legami Non sai bene se la vita è viaggio, se è sogno, se è attesa, se è un piano che si svolge giorno dopo giorno e non te ne accorgi se …
“L’EQUILIBRIO di BEN-ESSERE”: Arteterapie e Depressione – a cura di CIPRIANO GENTILINO
Estratto da “Parabole” di Cipriano Gentilino | L’Altrove
Non abbiamo saputo Non abbiamo saputosentire nel ventoil lamento dei cristisui golgota,né le rose selvatichesfuggite al tagliaerba,distratti anche … …
Estratto da “Parabole” di Cipriano Gentilino | L’Altrove