Anatomia di una desistenza

Cipriano Gentilino

C’era una pace in secca

il silenzio lambiva

barche a righe

coi nomi di marie

invocate ai lampi e

.

sulla collina degli ulivi

i cortili lastricati a nebbia

e sale trattenevano

la solitudine dei gatti

nei tralci di luce e gerani,

.

su una riga sfumata

all’orizzonte strie di cirri

attendevano un respiro

perso nell’apnea del sogno

.

poi un colpo di tosse

tuonò dentro

ma era già notte fonda.

.

.

©️CiprianoGentilino

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