il 18 marzo è la giornata in cui si celebra il ricordo dei morti di covid… una mia poesia per celebrarla, Gabriella Paci

18 marzo: giorno della memoria covid

A chi ha superato il confine della vita

senza la tenerezza di un bacio,

abbraccio o carezza vanno queste parole:

siano esse per sempre aiole dove

 far fiorire i gesti negati  scaldati

dal calore mai spento del ricordo.

 Come preghiera sale alle labbra

di ognuno un addio da ricucire

nel vuoto delle mani ma non del cuore

dove non mancano nomi e volti di tanti

che come sabbia sugli occhi bucano

lo sguardo che cerca a terra le radici

antiche che ci ancoravano al tempo.

Sventola lo scampolo dell’oggi

sul pennone della fragilità. Ci sentiamo

un po’ più soli e un po’ più vecchi

nell’accasciarsi della luce sulla notte

di un corteo senza fanfare,solo di bare

clandestine che ha reciso il filo della prospettiva.

Difficile alzare ora gli occhi al cielo

alla ricerca della stella cometa a indicare

la via della speranza con i  pesanti  passi del dolore.

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Te di Mohamed Arezki Hamour

Poeta algerino

almerighi

Mohamed Arezki Hamour, nato nel 1961 ad Hakkafa, è un estremista della Democrazia. Da sempre aspira a “vedere proclamato in Algeria lo Stato di Diritto, vedere trionfare le libertà e la democrazia sul suolo nazionale, e rivedere FINALMENTE sui volti degli Algerini il sorriso”.

La sorgente non aveva
la freschezza dei tuoi occhi
la sua acqua non scorreva
come scorreva il tuo ridere
per le pianure
le montagne e sotto i grandi alberi
che restituivano al tuo ridere
il suo eco di sogno. 

*

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CAPRICCIO, di Silvia De Angelis

Quel corteggiare titubante d’emozione

sembra plasmato da caldi fiati

ma trova in me indugio

e un tergiversare d’approccio

Nel mio profondo ho impronte

autentiche di vene scaldate

e per spronare quel proporre delicato

frugavo parole flessuose

che si specchiano come vele al vento

verso una meta intarsiata di colori

Un’eccitazione mentale sussurra

pregnanti trasporti

che si smarrisono in quell’anima

lievitante modulate sensazioni

Non è tardi per quel capriccio d’amore

nascente da ciò che sa di rugiada

all’alba di un di’ qualsiasi

@Silvia De Angelis