Eventi: Writers Capital Foundation Internazionale – Preeth Nambiar – Irene Doura-Kavadia assegnano 20 Awards Women’s 2023

20 Donne dal mondo vincitrici del prestigioso Awards Women’s 2023

WRITERS CAPITAL FOUNDATION ANNOUNCES INTERNATIONAL WOMEN’S AWARDS 2023 WINNERS

La Writers Capital Foundation è orgogliosa di annunciare i nomi delle vincitrici delle
“International Women’s Awards 2023”,
che riconoscono e celebrano i risultati eccezionali delle donne in vari campi, tra cui Scienza, Arte, Istruzione, Affari e Attivismo Sociale.

I Premi vengono assegnati nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Internazionale della Donna, che mirano a promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne in tutto il mondo. Dopo aver ricevuto numerose nominations da tutto il mondo, la Fondazione è entusiasta di annunciare le seguenti vincitrici:

Aggeliki Kompocholi, Greece
Antonietta Micali, Italy
Bozena Helena Mazur Novak, Poland
Cristina Pizarro, Spain
Elham Hamedi, Iran
Elisa Mascia, Italy
Eralieva Umutkan Polotovna, Kyrgyzstan
Harinder Cheema, India
Irma Bacci, Italy
Kasturika Mishra, India
María Margarita Salirrosas Sánchez, Peru
Mou Modhubontee, Canada
Panagiota Zaloni, Greece
Patricia Magdalena Soto Vieyra, Mexico
Pipina D. Elles, Australia
Shalini Yadav, India
Stella Sorotou, Australia
Tanya Ivanova, Bulgaria
Vicky Papageorgopoulou, Greece
Zoe Valaoriti, Greece

La Fondazione porge le sue più sentite congratulazioni a tutte le vincitrici e riconosce il duro lavoro, la dedizione e i risultati che hanno portato loro a ottenere un prestigioso riconoscimento.

“Siamo onorati di riconoscere queste donne eccezionali che hanno dato un contributo significativo nei rispettivi campi. I loro successi servono come fonte di ispirazione e motivazione per le donne di tutto il mondo e speriamo che il loro successo incoraggi più donne a perseguire i propri sogni e ad avere un impatto positivo”, ha affermato il portavoce della Writers Capital Foundation.

La Writers Capital Foundation riconosce l’importanza dei contributi delle donne in vari settori e ritiene che sia imperativo riconoscere e apprezzare lo stesso.

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The Writers Capital Foundation is proud to announce the winners of its International Women’s Awards 2023, which recognize and celebrate the outstanding accomplishments of women in various fields, including science, arts, education, business, and social activism.

The awards are given as part of the International Women’s Day celebrations, which aim to promote gender equality and women’s empowerment around the world. After receiving numerous nominations from across the globe, the foundation is thrilled to announce the following winners:

Aggeliki Kompocholi, Greece
Antonietta Micali, Italy
Bozena Helena Mazur Novak, Poland
Cristina Pizarro, Spain
Elham Hamedi, Iran
Elisa Mascia, Italy
Eralieva Umutkan Polotovna, Kyrgyzstan
Harinder Cheema, India
Irma Bacci, Italy
Kasturika Mishra, India
María Margarita Salirrosas Sánchez, Peru
Mou Modhubontee, Canada
Panagiota Zaloni, Greece
Patricia Magdalena Soto Vieyra, Mexico
Pipina D. Elles, Australia
Shalini Yadav, India
Stella Sorotou, Australia
Tanya Ivanova, Bulgaria
Vicky Papageorgopoulou, Greece
Zoe Valaoriti, Greece

The foundation extends its warmest congratulations to all the winners and recognizes the hard work, dedication, and achievements that have earned them prestigious recognition.

“We are honoured to recognize these outstanding women who have made significant contributions in their respective fields. Their accomplishments serve as a source of inspiration and motivation for women around the world, and we hope that their success encourages more women to pursue their dreams and make a positive impact,” said the spokesperson of the Writers Capital Foundation.

The Writers Capital Foundation acknowledges the significance of women’s contributions in various sectors and believes that it is imperative to acknowledge and appreciate the same.

http://alessandria.today/2023/03/11/eventi-la-writers-capital-foundation-international-preeth-nambiar-irene-doura-kavadia-annunciano-i-nomi-vincitori-del-awards-womens-2023/

http://nonsolopoesiarte.art.blog/2023/03/11/eventi-dalla-writers-capital-foundation-internazionale-preeth-nambiar-irene-doura-kavadia-20-nominations-awards-womens-2023/

Ciò che occorre è un uomo di Carlo Betocchi

Caposcuola dei poeti ermetici

almerighi

Carlo Betocchi (1899 – 1986) fra i poeti ermetici è considerato una sorta di guida morale. Tuttavia, contrariamente a loro, fondava le sue poesie non su procedimenti analogici che evocano significati, ma su un linguaggio diretto, sul realismo e sulla tensione morale.

Ciò che occorre è un uomo
non occorre la saggezza,
ciò che occorre è un uomo
in spirito e verità;
non un paese, non le cose
ciò che occorre è un uomo
un passo sicuro e tanto salda
la mano che porge, che tutti
possano afferrarla, e camminare
liberi e salvarsi.
Dal definitivo istante

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GIOCHI DI PRIMAVERA, di Silvia De Angelis

S’apre

ostentata

una frizzante geografia

sull’azzurrarsi

d’un battito infinito di cielo

Soffici e intriganti

velluti di gemme

cesellano turgidi rami

ridestati a bagliore

dopo un gelido letargo

Ameni sprazzi di luce

si mischiano

a romantiche penombre del crepuscolo

in attesa

che origami di luna

accendano

il baciarsi dei fianchi

su un sipido plagio di notte

@Silvia De Angelis

Su chat Gpt, sul giornalismo, sul postumano…

I giornali cartacei sono quasi finiti. È tutto un pullulare, un moltiplicarsi in modo esponenziale di testate giornalistiche online. Però i giornalisti dovranno cambiare lavoro o rimanere senza lavoro. È già da anni che sono sottopagati. Fino a qualche anno fa i giornalisti venivano considerati dei privilegiati. Si diceva e lo dicevano loro stessi: “sempre meglio che lavorare”. Vecchioni in tempi non sospetti cantava: “il giornalista in fondo è un modo di campare”.  Un tempo c’era chi se la tirava perché era iscritto all’albo dei giornalisti e più recentemente qualcuno sosteneva che per far parte di una redazione giornalistica ci volesse la raccomandazione e ancora c’erano forze politiche come i grillini che denunciavano lo scandalo dei milioni per i finanziamenti pubblici ai quotidiani. Insomma i giornalisti da anni non sono più ben visti e rispettati ma da aplcuni addirittura considerati una casta di mangiapane a tradimento.  Un tempo gli operai venivano licenziati per la diffusione della robotica. C’è stato un tempo in cui il giornalismo ufficiale è stato messo in crisi dal giornalismo partecipativo. Ora è arrivata l’intelligenza artificiale. La casa editrice Axel Springer è in fase di ristrutturazione, durante la quale alcuni giornalisti sono stati licenziati e sostituiti dal chatbot Chat GPT. I tagli riguardano due testate tedesche: Die Welt e Bild. Ora i giornalisti verranno licenziati per l’intelligenza artificiale. Ho scaricato la chat Gpt. Ho chiesto in inglese un articolo sul porno. Mi ha risposto che non poteva trattare temi sessualmente espliciti. Ho chiesto in inglese un saggio sulla poesia. Me lo sono fatto tradurre in italiano. Più che un saggio breve era un riassunto di un riassunto di circa 400 parole, però scritto correttamente, anche se molto basilare e scontato. Dopo 2 minuti ho chiesto direttamente in italiano un saggio sul poeta Montale. Dopo 10 secondi avevo un riassunto di circa 500-550 parole della poetica di Montale. Era più profondo del saggio precedente sulla poesia, non banale, anche se non aveva la stessa qualità di una pagina Wikipedia di Montale oppure di un articolo su Montale di una rivista letteraria online o cartacea. Scrivere un articolo di cronaca locale o fare un’inchiesta giornalistica sarà molto più semplice e più facile con l’ausilio di chatbot. Ma perché -mi chiedo- io chat Gpt è gratuita? Che cosa ci guadagna Musk, che insieme ad altri l’ha ideata? Ebbene questa forma di intelligenza artificiale non è neutrale; la tecnologia non è mai neutrale. I contenuti, così come tutte le risposte di chat Gpt, possono essere strumento di propaganda, possono veicolare certi messaggi e certe ideologie invece di altre. A questo mondo nessuno fa niente per niente. La stessa Alexa fa parte del capitalismo di sorveglianza.  I nostri dati, le nostre abitudini sono tutti in mano del potere. Siamo tutti controllati, schedati, sorvegliati. E state pur tranquilli che chat Gpt è un modo per condizionare i mass media di tutto il mondo. Un tempo c’erano i condizionamenti dei mass media. Ora questi chatbot condizionano i mass media, sono un cavallo di Troia dei mass media. Di sicuro ne è passata tanta di acqua sotto i ponti da quando venne diffuso il primo chatterbot, ovvero Eliza, grazie a cui a molti sembrava di parlare con uno psicoterapeuta.  Certamente l’asticella si è alzata perché oggi con la presenza dell’intelligenza artificiale sopravviveranno solo i giornalisti e i content creator che per l’appunto sapranno scrivere cose pregevoli, di qualità elevata. Forse i giornali e il giornalismo sopravviveranno, ma i giornalisti saranno sempre di meno. E coloro che sopravviveranno per scrivere i propri articoli si avverranno sempre più spesso di chatbot. Insomma intelligenza artificiale,  giornalisti artificiali,  articoli artificiali.  Cosa c’è rimasto di vero o almeno di umano? Benvenuti nell’epoca del postumano, dove noi umani siamo sempre più ibridi e i robot sembrano avere un’anima…

Spazio intermedio – di Frida la loka

Lombardia

Fonte: CERN
Lungo il filo sottile 

dell'interstizio

così vicini, al contempo

lontani.

Nutrimento e vita

flussi interaggiscono

eventi della stessa

materia.

Gli stati di essa diversi

uniti dallo spazio e

massa

dispersi nell'universo

tutto.

In che foggia ti

rappresenti?

Probabilmente un Quark di

di colore sfavillante

ma non lo si vede

particella elementare del

tutto.

Tua

11 marzo, 2023.

Dal blog personale di

http://fridalaloka.com

Ripubblicato su

http://alessandria.today