Vena amoris – di Frida la loka

Lombardia

Camille Claudel, Sakountala (o Vertumne et Pomone), 1905, Musee Rodin, Parigi
Gli antichi lo sapevano

Quell'autostrada

porta diritto al cuore

Flusso colmo

Inebria i sensi

La tua mano, sulla mia

Sazia d'amore

Brividi scorrono

L'amplesso arriva

Forte, intenso

I corpi diventano tutt'uno

Si fondono; una cosa sola

Cristallina luce

Inonda l'immenso

Perdendosi nel profondo.
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Tua

2 marzo, 2023.

Dal blog personale di

http://fridalaloka.com

Ripubblicato su

http://alessandria.today

Risvolto del territorio di Valentino Zeichen

Poeta indimenticabile

almerighi

(1938 – 2016)

Per esempio
amiamo risiedere a Parigi, a Roma
ed in vari altrove
ma non del tutto, un dubbio ci pedina
così diffidiamo di ogni luogo di residenza
poiché in qualche stanza dei loro stabili
siamo attesi per morirvi
perciò vorremmo fuggirli
e non incontrare mai quel posto designato
che molte città
per acquisire benemerenze
sono disposte ad ospitare.

*

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il divano nel vicolo

messi in tasca
gli scenari rabbiosi 
venderò le mie labbra
alle bambole
la loro cera pronta 
a sciogliersi

alle luci dell’alba 
è fresco, 
non mi va di pensare
nel dormitorio di noi stessi
sul divano macchiato
con le molle rotte
e la dentiera di altra bocca
per masticare nuove litanie

nel vicolo
lascio a bocca aperta il grido
in assenza di gola