Eventi: Biennale Agiografia Iconografia Internazionale 2023 con l’artista Letizia Caiazzo

Letizia Caiazzo

Nell’ambito del Premio Biennale Internazionale di Agiografia/Iconografia 2023 – POESIA E ARTE

“Chi ha due tuniche, darà a chi non ne ha” Luca γ’11 La WRITERS CAPITAL FOUNDATION è orgogliosa di annunciare la Biennale di International Hagiography/Iconography Awards 2023 con l’obiettivo di evidenziare l’agiografia che instilla la Parola Divina e l’Amore di Cristo per l’uomo e la promozione dell’arte dell’iconografia.

Presentiamo la partecipazione alla Biennale 2023 Agiografia Iconografia Internazionale dell’ artista Letizia Caiazzo.

LETIZIA CAIAZZO

Residente a Pian di Sorrento (Na), Artista, Poetessa, Saggista, Diploma Accademico presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, da sempre ha coltivato la passione per l’Arte che ha profuso, in qualità di Docente e per decenni, a generazioni di giovani. Molto attenta alle varie espressioni artistiche, ha sperimentato le tecniche più svariate, proponendosi e imponendosi anche nella Cyberpittura. Tale percorso eclettico e multivalente, intrapreso con forza, determinazione ed eccellenti scaturigini dell’estro, le ha permesso e le consente tutt’oggi d’essere protagonista di Grandi Mostre e Cataloghi d’Arte inerenti e, inoltre, d’essere lei stessa organizzatrice e collaboratrice di Mostre ed Eventi  con relative pubblicazioni, per la promozione dell’Arte, della Letteratura, della Pace e della Solidarietà. Le sue opere pittoriche sono anche presso Musei, Gallerie, Collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero.

Numerose anche le opere letterarie in cui, da sola o con altri Autori, ha dimostrato d’essere valida Poetessa, pluripremiata in Italia e all’estero poiché in grado di emozionare fortemente i fruitori con liriche su vari temi, dall’amore ad un purissimo erotismo, da scenari naturalistici a un rigoroso ed esemplare impegno sociale.

Titolo dell’opera: Icona n.1 cm. 20×30    Digital Painter

http://nonsolopoesiarte.art.blog/2023/03/16/eventi-letizia-caiazzo-partecipa-alla-biennale-agiografia-iconografia-internazionale-2023-della-writers-capital-foundation/

http://alessandria.today/2023/03/16/eventi-alla-biennale-2023-agiografia-iconografia-internazionale-con-lartista-letizia-caiazzo/

Magia Nera di Anne Sexton

Notissima poetessa americana

almerighi

Anne Sexton (1928 -1974)

Una donna che scrive è troppo sensibile e sensuale,
quali estasi e portenti!
Come se mestrui bimbi ed isole
non fossero abbastanza,
come se iettatori e pettegoli
e ortaggi non fossero abbastanza.
Crede di poter prevedere gli astri.
Nell’essenza una scrittrice è una spia.
Amore mio, così io son ragazza.
Un uomo che scrive è troppo colto e cerebrale,
quali fatture e feticci!
Come se erezioni congressi e merci
non fossero abbastanza;
come se macchine galeoni
e guerre non fossero già abbastanza.
Come un mobile usato costruisce un albero.
Nell’essenza uno scrittore è un ladro.
Amore mio, tu maschio sei così.
Mai amando noi stessi,
odiando anche le nostre scarpe,
i nostri cappelli,
ci amiamo preziosa, prezioso.
Le nostre mani sono azzurre e gentili,
gli occhi pieni di tremende confessioni.
Ma quando ci sposiamo
ci abbandoniamo ai figli, disgustati.
Il cibo è troppo e nessuno è…

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MENTE STANCA, di Silvia De Angelis

Il nostro cervello è sottoposto a una serie di notizie, nell’arco della giornata, e non sempre del tuttopositive. Queste informazioni provengono, sia dal mondo esterno, che dai dintorni del proprio ambiente.

Di certo la nostra mente farà una cernita cercando di distinguere le notizie più urgenti, alle quali bisogna provvedere in un tempo breve, e mettendo  da parte, per modo di dire, quelle che considererà rimandabili e meno degne di un’attenzione subitanea.

Non ci siamo mai chiesti, in realtà, quanto il bombardamento di comunicazioni che riceviamo, sia cospicuo e, in un certo senso disordinato. Infatti il nostro io dovrà effettuare un certo assetto dell’attimo, cercando di dare la precedenza a quegli interventi, per cui occorre la nostra veloce presenza, e “riassemblare” gli altri, per cui anche un tempo non precoce sarà giusto per ottemperare all’evento che si presenta.

Naturalmente non abbiamo tutti lo stesso tipo di atteggiamento in queste occasioni della vita. Infatti le persone ansiose, e dinamiche, si metteranno subito in movimento, con adeguati ragionamenti, per dar

corso ad azioni mirate nel significato e nell’intervallo d’agire, mentre gli individui più calmi e superficiali si prenderanno del tempo, e nella maggior parte dei casi, si muoveranno nel termine ultimo dell’episodio.

Un altro discorso vale per l’apprendimento di notizie d’attualità, più o meno gravi, per le quali l’attenzione si fa forte, per un certo periodo, poi quando la mente non ne può più, di incamerare fatti negativi, di

qualsiasi genere, cerca di isolarsi o di cambiare argomento, per difendere quel lato interiore di positività, o buona speranza, che in molte circostanze, sa consigliare nel modo migliore.

@Silvia De Angelis