lucia Triolo: in fuga da Patmos

“a volte la tenerezza che ti viene offerta sembra
solo la conferma
che sei stato rovinato
Ocean Vuong, “Brevemente risplendiamo sulla terra

tremenda cripta
te accadde di far vera
a te rassomigliarono i piedi
che sul fango 
avvertisti
rimpatriati

e la lingua vide
dileggiati
nell’imboscata tesa da un arcipelago di
“accadrà presto”:

zattere di tronchi
trascinate sul fiume
come anguille
di intimo orrore;

fuggitiva
ansia di plasmare
l’apocalisse con
i doni che le abbiamo
presentato

pestando il frastuono della fine

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