
La «Filastrocca delle vacanze» di Mimmo Mòllica
La «Filastrocca delle vacanze»di Mimmo Mòllica fa parte delle filastrocche per l’estate. E’ dedicata alle vacanze estive, con l’augurio che quest’anno le vacanze regalino gioie speciali.
«Filastrocca delle vacanze»
Era luglio, era agosto, era estate,
in vacanza con i genitori,
con le mamme tranquille e abbronzate
ed i giochi degli animatori.
Però già qualcheduno pensava
pure ai compiti delle vacanze,
ma un castello di sabbia sembrava
la casetta di sogni e speranze.
E se a scuola si studia e si insegna,
pure qua, sulla spiaggia, si impara,
e c’è chi sulla sabbia disegna,
chi modella, costruisce e ripara.
Perché sempre le nostre radici
si propagano dentro il terreno,
tra la gente del luogo e gli amici,
dentro il mare profondo e sereno:
è così la natura infinita
che alimenta dell’uomo la vita.
Cose semplici, a volte banali,
sono i giochi di tutti i bambini,
che regalano gioie speciali
per conoscersi e stare vicini.
Mimmo Mòllica
Il tempo dell’ozio e della libertà
Le vacanze sono il tempo dell’ozio, della libertà, del gioco? Sono i giorni in cui vanno in ‘vacanza’ il lavoro, gli impegni, la scuola, le preoccupazioni? Sono un’oasi nel deserto della quotidianità, una piazzola di sosta nell’itinerario annuale della nostra vita?
E il paese delle vacanze quanto è distante dalla nostra dimora abituale, dalle nostre abitudini? Per Gianni Rodari “il paese delle vacanze / non sta lontano per niente: / se guardate sul calendario / lo trovate facilmente. Ci si arriva dopo gli esami, / passaporto, la pagella.
Eppure in questi ultimi anni ‘qualcosa’ ha turbato le consuetudini, qualcosa di nuovo: la scuola e il lavoro hanno avuto una sosta inaspettata per colpa di un nemico invisibile ma molto insidioso, che ha cambiato le nostre abitudini. E le vacanze 2022 come saranno?
Illustrazione di Polina da Pixabay