
FU AMORE?, di Cesare Bocci
FU AMORE?
Non credevo possibile
che il profumo
del suo body
nero pizzo
restasse così vivo
nell’angolo d’appoggio
del cassetto di sinistra.
Che sia
l’unica vestigia
del telaio
immemore di parole
stanotte tessute
dei trionfi
e delle avvampe
di fuoco
del battito d’ali
d’una farfalla
golosa
degli occhi bendati
in cerca
delle ultime difese
del di lei nudo.
Traccio
con le mie mani
venate e rugose
il perimetro
del suo odore
sul mio ventre
evanescente.
cesare bocci