
Giuseppe Pippo Guaragna
È la voce del vento di Levante,
che sento, e mi racconta tante storie,
sono le sue memorie,
raccolte nel vagare
per camere da letto arroventate,
nelle vecchie cantine un po’ cadenti
dove si beve vino rosso acceso,
e suona, un vecchio impianto,
la musica dei Beatles su vinile.
Nella vecchia balera,
dove due anziani e ancora arzilli amanti,
domi, non certo stanchi,
ballano un valzer lento e appassionato
vestiti come usava nel passato.
Nelle spiagge deserte ed assolate,
nel chiacchierio assordante dei marosi
che parlano di tavole e di vele,
tra le cime di piccole colline
dove rabbrividisce un fiore rosso,
nei prati a mezza costa
dove con tenerezza ed apprensione,
sostiene un palloncino e un aquilone.
È la voce del vento di Levante,
la sento, e le sue storie sono tante.