
Momenti di Poesia: Incarnazione, Donatella Maino
dove l’anima diventa carne
in uno scarlatto sfogliarsi di papaveri,
ogni passo è un reciproco carcere
che riceve tutto il dolore voluto
e tutto l’amore che porta:
l’ostia si spezza all’offertorio,
giorno per giorno ripete le piaghe
mentre con gli occhi tento un gradino
che sfugge al piede deviato dal valgo.
tutto avviene quasi sempre più tardi
nella sessualità del tempo invisibile