
Momenti di Poesia: IN QUELLE STANZE, Daniela Patrian
IN QUELLE STANZE
Quanti percorsi, da me lontani;
ristagna l’estate ma in quelle stanze non c’è più sole.
ombre di rondini che fuggono dal gelo,
la tristezza avanza veloce;
estesi laghi di lacrime asciutte nel fermo letto
del tempo vuoto
ove anche gli uccelli cantano ad ore ingiuste ormai.
Finestre chiuse.
schermi, sveglie, bagni, sapone,
come bozze di vita;
le favole non vengono ricordate
ma ritorna la vita passata.
Tanti visi sotto la polvere del dolore
in quelle stanze gelide,
corpi esausti e tremanti.
Daniela Patrian