LA DISTANZA, di Silvia De Angelis

Disfatte offuscate

nella frangibilità d’un silenzio alterato

dal brusio d’un preambolo sfumato

Si apre un virgulto lontano

sul pressappoco d’un canone affettivo

sigillando l’entità

d’una vibrazione d’amore.

Inaspettata

quanto

dolcissima

sancisce un prodigio dell’attimo

riportando geni alla memoria

in un comporsi riflessivo

che azzittisca il rumore

d’una distanza

oltre il contrarsi d’ossimori di fiati

@Silvia De Angelis

Potrebbe essere un'immagine in bianco e nero raffigurante artico

Lascia un commento