MAGIA DI MELE VERDI

quandolamentesisveste

Spinte coniugate
in sculture immobili
ove la vita non lascia trapelare
gestualità alcuna.
Nel dissenso avido del tempo
si lasciano  precipitare giorni
nella magia di mele verdi.
Velati crediti del passato
planano in basso
mormorando di mani
piacevolmente intrecciate
e gomiti lievi alla ricerca
di miniature composte d’oro.
Ora lo sguardo impallidito
manovrato da fili invisibili
intravede un’intonazione
blu scuro profondo, nascosta agli altri
racchiusa in boccioli notturni.
@Silvia De Angelis 

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Il Fuoco e due poesie di Tony Harrison

Un poeta geniale

almerighi

Sul metro

Io spesso cito le coeur bat l’iambe –
Jean Louis Barrault sul metro di Racine.
Sangue registrato sopra un ecocardiogramma
in sinc con un karaoke di calamari sullo schermo,
lo sento ora con una donna biancovestita.
Benché non giambico, piuttosto trocheo sconvolto,
il raro docmio, l’anapesto, noto
che il verso nel mio cuore pulsante almeno non è sciolto.

Il battito è in un flusso di sangue, il suono è più
una fabbrica piena per molte ore ma adesso deserta
dove il pulitore notturno dà lo straccio a un vasto [pavimento
sul quale scarpe tintinneranno e faranno eco arrivata [l’alba,
qualcuno stanco e spossato dal lavoro ma di corsa
con misurate sferzate dal suo straccio mézzo.

Lei spegne quel suono come di sudicio alla deriva
e io sento la marea di quasi alessandrini fermarsi.

*

Vuoti

Seduti a poppa del traghetto, mio figlio, mio Padre, e un [vuoto
dov’ero…

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Lucia Triolo: la casa sul ring

all’angolo la strada quasi sbatte
contro di sè,

quella sagoma
su una sudicia stuoia
indefiniti i contorni
non vuol dir nulla.

nel fumo svaniscono i nomi
delle strade
e delle cose 
restano mucchietti

il mio pellegrinaggio
si slancia all’ assalto
sotto il lampione:
quel viandante si volterà?

la sua solitudine 
si gira
mi viene addosso
sgancia un pugno
poi un altro
sulla mia

rientro a casa
malferma sulle gambe:

la mia è
una casa sul ring