Delineata atavica origine
distinta razza il cane bassotto.
Rasato pelo, esigua statura
affinata coda
Su allungato capo
posano
sopracciglia sporgenti arcate.
Ornano l'idonea dentatura
robuste mascelle.
Trasmette suo volto
energica
vivace espressione.
Gli ancestrali antenati bassotto
scortar faraoniche guardie 1700 A. C.
Nascita variegate specie
anche in lungo pelo
sviluppano temporali stagioni
Manifesta un fiero portamento
aggraziate linee
seppur
sproporzionati arti
Ottimo offre compagnia
unita a devota affettuosità.
Generoso
idonea
dedica
profonda comunicabilità ai bambini.
@Silvia De Angelis
Di un nuovo tempo
misurato e disteso
impaginiamo
mutamenti e analogie.
Contagiano memorie d’aria fredda
nel cielo addolcito
di silenzi ammainati.
Si vivono inesplorate fogge
ornate di dolce organza
creando “quel dettaglio”
che manchi nella strategia d’un sogno
ebbro nell’oscuro
onde veder chiara la scommessa
rifugiata nel dubbio
@SILVIA DE ANGELIS
Scende
l’abito discinto
strusciando
su antiche remore
non dissipate
Battiti ancestrali
di ruvidi graffiti
frenano la torsione
d’uno sfacciato impulso
E’ serrato da un lieve velo nero
ammainato
da un rantolo di luna
precipitata
al primo quarto
in un fianco d’inferno
@Silvia De Angelis
Apro finestre e porte – Ma nulla non esce, Non entra nessuno: Inerte dentro, Fuori l’aria è la pioggia. Gocciole da un filo teso Cadono tutte, a una scossa. Apro l’anima e gli occhi – Ma sguardo non esce, Non entra pensiero: Inerte dentro, Fuori la vita è la morte. Lacrime da un nervo teso Cadono tutte, a una scossa. Quello che fu non è più, Ciò che verrà se n’andrà, Ma non esce non entra Sempre teso il presente – Gocciole lacrime A una scossa del tempo.