
E’ il gelo a sopprimere
la lucidità dell’iride
precipitata in un non vedere d’arte disfatta
nelle inflorescenze dolenti di zagare appassite
Sono conflittualità nei pensieri dolenti
discostati da un sensuale brio sulla pelle
nel gemito d’un male luttuoso
abile nel corrodere la logica rituale
Eppur sa ricondurre le linee istintuali
all’imitazione dell’atavico succhiare
il caldo seno materno
nell’adempiente saggio persuasivo… senza parole
@Silvia De Angelis