Cultura: Premio letterario “Per Agnese” VII edizione

È partita la VII edizione del Premio letterario per Agnese 2023. Sono on line, sul sito www.sebbenchesiamodonne.com , il nuovo Bando, il Regolamento e la Scheda di partecipazione.

Il Premio si articola in varie Sezioni:

Sezione A – INEDITI DI POESIA

Ogni concorrente partecipa con massimo 3 componimenti di max 30 versi ciascuno.

Sezione B – VOLUME EDITO DI POESIA

Ogni concorrente partecipa con un’opera pubblicata dopo il 1 gennaio 2015, anche autopubblicata

Sezione C – RACCONTAMI UNA STORIA. Racconti e favole per bambini e ragazzi “Giovanna Marchese”

Ogni concorrente partecipa con un racconto di max 5 cartelle di 1.800 battute ciascuna

Sezione D – NARRATIVA EDITA

Ogni concorrente partecipa con un romanzo o un racconto edito dopo il 1 gennaio 2015, anche autopubblicato

Sezione E – VERSI E PAROLE IN CLASSE “Lucio Marino”

Sezione dedicata alle scuole di ogni ordine e grado. La partecipazione a questa Sezione è gratuita.

La quota di partecipazione per ogni Sezione è di € 15,00, tuttavia la partecipazione a più sezioni comporta il versamento di max due quote.

Tutte le quote di partecipazione saranno, come sempre, devolute all’AIRC e alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica.

La Giuria prevede, inoltre, l’assegnazione del PREMIO SPECIALE LIBERA, all’opera che ha meglio saputo raccontare il percorso delle donne nella conquista dei propri diritti.

PREMI

Per i primi classificati delle Sezioni A-B-C-D e per il Premio Speciale LIBERA € 300,00 + targa

Per la Sezione E € 100,00 in materiale didattico

REGOLAMENTO

Ogni partecipante può concorrere per più Sezioni, versando al massimo due quote di iscrizione.

Le OPERE INEDITE potranno essere inviate in formato elettronico alla mail: sebbenchesiamo@libero.it (2 file, uno anonimo e uno con nome, indirizzo e telefono).

Le OPERE EDITE potranno essere inviate in formato elettronico alla mail: sebbenchesiamo@libero.it .

La SCHEDA DI PARTECIPAZIONE (scaricabile dal sito www.sebbenchesiamodonne.com) dovrà essere compilata da tutti i partecipanti in tutte le sue parti, firmata in modo leggibile e spedita, contestualmente alle opere, via  email.

Le MODALITA’ DI PAGAMENTO della quota di partecipazione* sono elencate nella SCHEDA DI PARTECIPAZIONE.

I concorrenti premiati sono tenuti a presenziare alla premiazione; i premi in denaro non riscossi personalmente verranno trattenuti per l’edizione successiva.

Le opere dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2023. Le opere della Sezione “Versi e parole in classe – Lucio Marino” dovranno pervenire entro il 30 novembre 2023.

La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento.

Ai sensi del DLGS 196/2003 e della precedente Legge 675/1996 i partecipanti acconsentono al trattamento, diffusione e ufficializzazione dei dati personali da parte dell’organizzazione o di terzi per lo svolgimento degli adempimenti inerenti il presente premio letterario.

*Le quote di partecipazione saranno devolute all’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).

*Le quote di partecipazione per la Sezione C saranno devolute alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica.

https://sebbenchesiamodonne.com/il-premio-letterario-per-agnese/

cultura: il silenzo, di Stefano polo

l silenzio.

Il silenzio entra freddo in questa stanza

come se fosse vuota, priva di vita

senza amore ma neppure odio…

Ti senti vuoto

nessun suono emana il tuo cuore

vie vuote dentro il tuo animo freddo

come il primo gelo d’inverno.

L’indifferenza è dentro te

come se si fosse impadronita del tuo animo

incatenandolo ad una fredda porta…

Ma un giorno il sole dentro di te riappare

l’indifferenza all’improvviso scompare

dentro di te l’animo freddo si scalderà

e l’amore tornera’.

Poesie: L’amico di Stefano Polo

L’amico.

L’amico è colui che ti sta vicino

in modo silenzioso

è come se fosse invisibile

ti ascolta e ti porge la mano

con i suoi consigli

ti da una carezza al cuore.

L’amico è privo di  interesse

ti difende a spada tratta

con il suo scudo di lealtà

allontana ogni infamia.

L’amico è un gioiello prezioso…

è colui che  se hai bisogno

ovunque sei

lui ci sarà per te
anche da lontano…

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Sedicenne accoltella la professoressa che lo vuole interrogare prima della fine dell’anno scolastico per recuperare l’insufficienza;Gabriella Paci

E’ di pochi giorni f ala notizia dell’accoltellamento di una docente di italiano e storia di 51 anni avvenuta nell’istituto di istruzione superiore “Alessandrini” di Abbiate Grasso in provincia di Milano. L’alunno, un ragazzino di 16 anni doveva essere interrogato a storia per recuperare le insufficienze e la docente la prof.ssa Elisabetta Condò, aveva appunto chiamato il ragazzo a sostenere al verifica ma lui si era portato da casa un coltello da caccia del padre e una pistola giocattolo con cui ha minacciato i compagni prima di procedere con l’aggressione alla donna che ha riportato serie ferite all’avambraccio e alla testa. Il ragazzo ora è ricoverato presso il reparto di psichiatria dell’ospedale mentre al docente è stata operata nell’ospedale di Legnano ma non è in pericolo di vita.

 Il padre del ragazzo, avvertito dalle forze dell’ordine accorse  sul posto dell’aggressione ,ha dichiarato di non essere informato sulla situazione scolastica e comportamentale del figlio ma resta da chiarire come sia possibile, dato che il ragazzo aveva più di una nota disciplinare a suo carico e che , grazie ad un codice fornito dalla scuola ,ciascun genitore può verificare i voti del figlio riportati nel registro elettronico.

A destare preoccupazione è comunque la sempre maggiore reattività da parte degli adolescenti a qualunque divieto o regola da seguire e alla violenza  che mostrano nei confronti dell’ambiente e delle persone. Non a caso episodi di bullismo e di teppismo organizzati in veri e propri raid  sono  all’ordine del giorno.

I rimedi  

La sottosegretaria” all’Istruzione e al merito” Paola Frassinetti dichiara che bisogna far acquisire maggiore autorevolezza ai docenti e punire severamente gli studenti che compiono gravi atti di violenza e di sopraffazione . Purtroppo il ruolo educativo delle famiglia è spesso demandato alla sola scuola  che non può sopperire a carenze istituzionali e formative della famiglia  se non ha strumenti correttivi  validi : la semplice nota negativa non ha efficacia se non è supportata dalla famiglia e da punizioni educative che insegnino ,come nel passato, che ad ogni azione corrisponde un effetto.

Il ministro dell’Istruzione Valditara prevede la figura di uno psicologo  operante nella scuola ,affinchè ragazzi in difficoltà vengano sostenuti e guidati. Purtroppo forse non si tiene conto che quando lo psicologo c’è (e parlo di esperienza diretta) il ragazzo problematico non sempre è cooperante o disponibile ad andare alle sedute e certi atteggiamenti, se restano senza conseguenze disciplinari, rischiano altresì di diventare motivo di vanto se non addirittura di emulazione da parte dei più fragili che vedono nel ribelle un leader .

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Finding di Carmen Conde

Oggi una poetessa spagnola

Avatar di almerighialmerighi

Carmen Conde (1907 – 1996) poetessa spagnola appartenente anna Generazione del ’27

Nuda e attaccata alla tua nudità.
I miei seni come il ghiaccio appena tagliato
nell’acqua piatta del tuo petto.
Le mie spalle si allargano sotto le tue spalle.
E tu, fluttuando nella mia nudità.
Alzerò le mie braccia e manterrò la tua aria.
Puoi discendere il mio sogno
perché il cielo si poserà sulla mia fronte.
Gli affluenti dei tuoi fiumi saranno i miei fiumi.
Navigheremo insieme, tu sarai la mia vela,
e ti porterò attraverso mari nascosti.
Che suprema effusione di geografie!
Le tue mani sulle mie mani.
I tuoi occhi, uccelli del mio albero,
nell’erba della mia testa.

*

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Lucia Triolo propone Wallace Stevens: mentre lasci la stanza

Parli. Dici: il carattere di oggi non è 
uno scheletro uscito dall’armadio.  E nemmeno io.

Quella poesia sull’ananas, quella 
sulla mente che non è mai soddisfatta, 

quella sull’eroe credibile, quell’altra 
sull’estate, non sono ciò che pensano gli scheletri.

mi domando ho vissuto una vita da scheletro 
come un miscredente della realtà,

concittadino di tutte le ossa al mondo?
Ora, qui, la neve che avevo scordato diventa 

parte di una realtà prima, parte di 
un apprezzamento della realtà 

e con ciò un’elevazione come se andassi via 
con qualcosa che potessi toccare, toccare a fondo. 

Eppure nulla è stato cambiato se non ciò che è
irreale, come se nulla fosse cambiato affatto.