I poli opposti

Pubblicato da Frida la Loka, Lombardia

I poli opposti si attraggono e nella loro unione nasce l’Amore Sublime.

L’uomo è la più elevata delle creature. La donna è il più sublime degli ideali.

L’uomo è il cervello. La donna è il cuore.
Il cervello genera la luce, il cuore l’amore.
La luce feconda, l’amore risuscita.

L’uomo è forte per la ragione. La donna è invincibile per le lacrime.
La ragione convince, le lacrime commuovono.

L’uomo è capace di tutti gli eroismi, la donna di tutti i martiri.
L’eroismo nobilita, il martirio sublima.

L’uomo è un codice. La donna è un vangelo.
Il codice corregge, il vangelo perfeziona.

L’uomo è un oceano. La donna è un lago.
L’oceano ha la perla che adorna; il lago la poesia che abbaglia.

L’uomo è l’aquila che vola. La donna è l’usignolo che canta.
Volare è dominare lo spazio; cantare è conquistare l’anima.

L’uomo è un tempio, la donna è il sacrario.
Davanti al tempio ci scopriamo il capo, davanti al sacrario c’inginocchiamo.

L’uomo è posto dove termina la terra; la donna dove comincia il cielo.

Victor Hugo

Nota: giustamente, l’interpretazione pura: uomo/donna, dobbiamo capirla dal contesto storico, e filosofia del pensiero nel periodo nel quale fu composta. Per essere più chiari non v’è rappresentati altri tipi di “generi”, come al giorno d’oggi. Il mio personalissimo pensiero è, leggerla per quello ch’è, una splendida poesia, ognuno si schiererà dalla parte più femminile e diversamente maschile.

Tua

14 giugno, 2023

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