Corrono come dei dannati, senza una meta ben precisa e nemmeno la benché minima idea di cosa li attenda. Continua a piovere sangue.
– Dove stiamo andando? – dice Ted
– Non lo so – risponde Parker.
– Sicuro che non si tratti di un brutto sogno? –
– No. Credo proprio di no. In ogni caso, lo verificheremo a suo tempo … se avremo modo di raccontarlo. –
– Che storia interessante! – esclama Ted. – Non so fin quando potrò resistere, le gambe iniziano a cedere … forse ci conviene fermarci, riprendere fiato … –
– Ok – risponde il detective, decidendo di concedersi un momento di pausa.
– … è proprio sangue, o acqua colorata? – si interroga Ted, guardando le sue mani e i suoi vestiti bagnati dal liquido color rosso sangue.
– Sembrerebbe sangue – dice Parker.
– Ma com’è possibile? –
– Non chiedermelo, perché non lo so. Ne abbiamo già parlato, in questa storia c’è la firma del diavolo. –
– Non dirai sul serio? –
– Sai darmi qualche altra spiegazione? –
– Sai, al giorno d’oggi è possibile creare ogni sorta di diavoleria – dice Ted, cercando di alleviare la situazione.
– Già, è possibile – replica Parker.
A un tratto, rimbomba nell’aria un lamento simile a un ululato.
– … sono gli effetti sonori – tiene a precisare Ted, accennando un tiepido sorriso.
– Già – risponde il detective. – Credo che ci siamo riposati abbastanza. –
– Sì, sono d’accordo – replica l’amico.
In un batter d’occhio, la coppia di investigatori riprende la folle corsa.
