MATERNITA’, di Silvia De Angelis


Nell’emancipazione
d’un sogno di femminilità
emerge un lembo d’universo
in cui schiudere
il librare d’un nuovo respiro
mediato da un vortice d’amore puro
E in quel levigare
di dolce scalpitìo nel ventre
si rannicchia il frutto prediletto
d’un lemma prezioso
che adulerà giorni speciali
nella tempra vivace da disegnare…
@Silvia De Angelis

IN QUEL CALCO FIGURATO, di Silvia De Angelis





,

Poso

nella polvere del tempo

lo sguardo memore di voli rarefatti.

Incarno mari e insenature

nella pochezza del presente

mentre un tocco di lucidità
ammorbidisce il viso .

Retrocedo

nell’andar d’un sogno antico

che faccia da spola
a ingaggi di memoria.

S’avvera dolce chimera sulla bocca

che mastichi pastose utopie

mentre nell’oscurità che avanza

si dileguano sfumate

silenziate sagome

rincontrate dietro l’angolo

d’un’idea che va via

@Silvia De Angelis

EMIGRANTI, di Silvia De Angelis





In quell'intarsio d'aria soffusa
s'infrangono fumenti di grigio
misti a cigolio di metallo.
Uno spicchio di cielo misura
quel raggio solitario
sospeso a un rallentare di nubi.
Ammassati in denso groviglio
in un piglio di nuove aperture
nella mente e in quei fardelli
votati a lacrime represse.
Di li' una rondine mesta ingozza
cibo per la prole.
Inquietudine di sguardi anelanti
che indomiti come quel che vola
attingono un'andatura confusa .
Una lacrima flebile stempera
tristi volti che fatica e dolore
hanno indurito a pietra.
Resta solo un battito indomito
risuonante prematuro nel fiotto del neon.
@Silvia De Angelis