Poesia: “La poesia non è dei poeti” di Caterina Alagna

Piove la notte sui miei occhi

a scarmigliare questi pallidi versi

da crocefiggere ai lati della bocca

per sentirli avvinghiati alla pelle,

per aspirare il profumo ribelle

che ho cucito sulle labbra.

Vorrei trattenerli,

sputarli sulle tele dei mie quadri,

vederli colare e creare

nuovi spettacoli di luce.

Ma scivolano i versi, corrono sotto

la carne e poi bucano il cielo

per nascere su nuove bocche,

su occhi appena sbocciati.

La poesia non è dei poeti,

è un alito che s’incarna

nella loro anima per mutarsi

in verbo superbo

e librarsi in volo a espugnare

la rocca del cielo.

4 pensieri su “Poesia: “La poesia non è dei poeti” di Caterina Alagna

  1. Avatar di eolos24 eolos24

    Splendida interpretazione! Ogni poeta usa un proprio linguaggio, o come preferisce. Questa trasformazione ha un cuore ed e’ quello del proprio desiderio di vedere cio’ che non si e’ mai scrutato. Tutto fa’ parte della propria esperienza di vita, amori, ricordi, carezze ed emozioni forti che si possono notare fra i colori ed i profumi.
    Auguri per il suo blog. colgo l’occasione di invitarla nel mio web: https://lacascinadeisogni.blogspot.com/ Buona Domenica

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