
Il treno
Prenderemo quel treno,
la stazione è la stessa,
sempre quello è il binario.
è diversa e che importa?
Non esiste un momento
che tu dici: È abbastanza,
viaggiatori che tutti
hanno sete di eterno.
Guardi dal finestrino,
resta indietro il passato,
e ti sfugge il presente.
Oltre il tunnel del buio,
qualche squarcio di luce,
tante tenebre dentro.
Lo stridore dei freni,
sempre aspra è la fine,
miei signori, si scende.
E chi sa se all’arrivo
troveremo qualcosa,
troveremo qualcuno
che ci prende per mano.
F.V.
