lucia triolo: cose friabili

non attesa
rivestita di cose friabili

verrò 
nella mia città 
nelle angosce che
l’incoscienza allatta
e non riesce a svezzare

verrò da fuorilegge
un fazzoletto sul volto
dando l’assedio al cielo

forse sarà lì che incontrerò
la cucina sporca di terra e fame
lo sputo catarroso 
della vecchia memoria

forse sarà lì che
mi incontrerò
o forse no

due storie che non
coincidono