Analisi critica di Di LUGLIO di G.Ungaretti,Gabriella Paci

Di Luglio
(Giuseppe Ungaretti)
Quando su ci si butta lei,
Si fa d’un triste colore di rosa
Il bel fogliame.
Strugge forre, beve fiumi,
Macina scogli, splende,
È furia che s’ostina, è l’implacabile,
Sparge spazio, acceca mete,
È l’estate e nei secoli
con i suoi occhi calcinanti
va della terra spogliando lo scheletro.

 Parafrasi

L’estate (lei) si avventa

sul fogliame e lo brucia facendolo diventare tristemente rosa

Consuma gole strette (forre) ,prosciuga i fiumi

Tritura gli scogli ,splende,

è una furia ostinata senza pietà,

crea spazi vuoti e nasconde la vista.

E’ l’estate che nel tempo

con il suo ardore accecante (occhi che riducono a calce )

rende nuda e arida la terra.

Commento

Questa lirica nell’alternanza a versi liberi di ottonari novenari, endecasillabi  rende efficacemente la potenza dirompente e scarnificatrice dell’estate che anziché allietare con le sue lunghe giornate di sole , ha un’azione distruttiva sulla natura e sullo steso ambiente geologico in quanto riesce ad incidere su forre e scogli ,prosciuga corsi d’acqua e desertifica il paesaggio.Il ritmo spezzato e incalzante acuisce il senso dell’incedere implacabile di un mese particolarmente caldo.

Scritta nel 1931 ci fa capire come lo stato d’animo di Ungaretti sia turbato e triste e la stessa stagione estiva, riconosciuta dai più come momento di quiete e di vacanza diventa stagione di arsura e di profondo malessere.

Anche Montale in “Meriggiare pallido e assorto” ci aveva dato una visione negativa di questa stagione con la metafora del muro ma qui la potenza distruttiva di una stagione appare espressa in modo ancora più evidente e questo ci fa capire come l’ambiente esterno diventi espressione dello stato d’animo dell’io lirico, stato di disagio e di annebbiamento delle certezze che culmina nella scheletrificarsi della natura circostante .

Oggi,con il verificarsi di estati sempre più calde ,questa lirica appare più che mai attuale e ridimensiona, forse, quell’idea di vivere una stagione piena di luce e di sapori e profumi intensi offerti dalla natura.