Lucia Triolo: apro la pioggia

“con uncini tocchiamo grandezze
infime, quasi leggera. morte”
Osip Mandel’štam, Ottave, “Nov. 1933”

apro la pioggia
mi guarda 
come una tragedia voltata
a contare una per una le lettere
dei nostri nomi
e noi: soliloqui di un ventriloquo!
Il corpo è un ponte su cui passa leggera morte

questa notte
scopre l’attesa della
tua bocca

Lascia un commento