Supponiamo, talvolta, di conoscere abbastanza bene, le persone che ci sono
vicine. Credo che, in realtà siamo noi, con la nostra mente, a costruire un mondo
che le renda “in un certo modo” per noi, ma in verità le immense sfaccettature
di quei caratteri ci sfuggono e sarebbero capaci di riservarci, in una situazione
al di fuori del familiare delle incredibili sorprese.
Ad esempio degli individui estremamente taciturni, nell’ambito di casa, in una
situazione diversa, lasciano trapelare un’incredibile parlantina, perché
evidentemente si sentono più portati a conversare e lasciar defluire argomenti
più creativi in un ambiente del tutto diverso. Probabilmente nel loro posto
di lavoro sono precisissimi e attenti a qualsiasi sfumatura, mentre invece
normalmente sono disordinati e distratti.
Del resto credo che ognuno di noi, a seconda della circostanza, che vive
sia costretto ad assumere una maschera dell’occasione per agire in modo
consono, senza esagerare naturalmente, ma solo per avere un atteggiamento
conforme alle regole della comunità umana., anche se, mentalmente, non
siano condivise
@Silvia De Angelis

