Lucia Triolo: giorni dolenti

giorni dolenti
parlano anche le pietre 
nessuno ascolta

acqua inquinata beviamo
nelle date che segnano i volti;

la sospensione del respiro e il
suo sparire
in ciascuno cerca sempre
dov’è nato;

senza luce il mattino 
tu hai paura
e s’alza il vento 

si imprime nelle mie pupille
ciò che non ha figura