Quella pazza -chiedeva lei- sono io?
sono io?
hanno segato la mia lingua,
sciami di silenzi
escono dalla mia bocca,
ho forse ancora qualcosa
da salvare, qualcosa,
lì, tra i panni sporchi che mai
ho voluto lavare?
Mi vogliono ancora indossare
per questo mi guardano,
ho amato i miei panni sporchi
e ora ho paura -diceva-
e ho la lingua segata
leggendomi
tu
non farmi male
