
Sciacqui d’amore
lavano il buio dalla mia vita,
dalla mia anima intorpidita
che a lungo ha vegliato
all’ombra di un alito diafano
a osservare le orme desolate
del mio canto solitario.
Sciacqui d’amore
inondano, ora, i meandri dell’anima
e la passione già s’incarna
in una voce di musa sovrana,
in un canto gemmato di perla
assetato di carezze e desideri carnali.
Su d’un talamo
imbevuto di balsamo e miele
un germoglio di sussurri amorosi
ingravida il cielo di sospiri
e canti erotici