andavo in giro
per il tuo errore
un via vai di strade
perfettamente asfaltate
in tutte io sola
inciampavo

andavo in giro
per il tuo errore
un via vai di strade
perfettamente asfaltate
in tutte io sola
inciampavo

Ecco il cantastorie in
candide vesti
pensavo giorni come rulli di tamburi
sedie che si spostano e poi rotolano sotto le gambe
impossibile appoggio
la scena è una sintesi di inizi e fine:
una tavola imbandita di nulla e di nulla
-era questo il piatto forte-
che volto hanno gli attori e che voce?
chi vive la scena sa che la voce è
la sommossa nel testo: l’unica rivoluzione e
il testo è il tuo destino
la solita vecchia storia nuova e diversa da
raccontare ai ….
ognuno dica a chi
tu spettatore
coraggio: apri il sipario
entra: conficcati in scena
come pugnale in aria
la tua parte ti attende
non lasciarla orfana di te
ciò che credevi centro puoi
leggerlo in sequenza: sta fuggendo
schizza di fango la veste al
cantastorie
lontano è ormai
l’ amore
