lucia triolo: la serpe

Su vecchi campi di menzogne
infilati sotto la giacca
ci incontriamo.
Siamo in tanti,
forse tutti.

Mente dal profondo
il dove,
il quando,
il perché.
Giorni bugiardi i nostri.

Annaspiamo al ronzio
di una verità che ci è estranea,
puerpera felice
e patibolo per noi.

Su un campo di menzogne
da comari,
un nostalgico Adamo affrontò 
quel che restava di Dio