Lucia Triolo: Hoerderlin

come spettro
Hoerderlin attraversa di sguincio
le sue meteore

ricordalo legato a un’attesa:
che si schiuda un fiore
o
si chiuda per sempre

lo schioccare di una fune 
sbalordita 
sulla fine di una nascita
o sull’inizio di una morte

lo schioccare dove tu eri
Suzette
e dove era lui
impigliato nella rete                  
dei tuoi capelli

lunghe le dita carezzano 
i petali
del vostro appuntamento

l’anima che vi doveste
ha imboccato l’uscita secondaria
e si è persa nel buio

che smetta di urlare quel fiore
-ti accarezzava la guancia-
è un errore quell’urlo

è pazzo quel fiore!