In me il tuo ricordo è un fruscio, di Vittorio Sereni

In me il tuo ricordo è un fruscio, di Vittorio Sereni

Patrizia Nosengo

In me il tuo ricordo è un fruscio

solo di velocipedi che vanno

quietamente là dove l’altezza

del meriggio discende

al più fiammante vespero

tra cancelli e case

e sospirosi declivi

di finestre riaperte sull’estate.

Solo, di me, distante

dura un lamento di treni,

d’anime che se ne vanno.

E là leggera te ne vai sul vento,

ti perdi nella sera.

(Vittorio Sereni)