“Il silenzio” di Lalla Romano

“Il silenzio” di Lalla Romano

Pubblicato il 1 giugno 2022 da culturaoltre14

Musiche nascono e muoiono
sono ancora parole
soli ardono si spengono
sono ancora tempo

Solamente il silenzio
oltre il gelo dei mondi
oltre il solitario passo dei vecchi
oltre il sonno dimenticato dei morti

solo il silenzio vive

Lalla Romano
(da Giovane è il tempo, Einaudi 1974)

Immagine 464

ph Eleonora Mello

Scrittrice italiana (Demonte 1906 – Milano 2001). Dopo l’esordio poetico (Fiore, 1941), si affermò come narratrice dalla vocazione insieme intimista e realista con il romanzo Maria(1953). Nel segno della memoria sono i successi della maturità (La penombra che abbiamo attraversato, 1964; Le parole tra noi leggère, 1969), ai quali è seguito un più spoglio autobiografismo (Inseparabile, 1981; Le lune di Hvar, 1991). Studiò a Torino, dove ebbe tra i suoi maestri L. Venturi e frequentò la scuola di F. Casorati, dedicandosi per alcuni anni alla pittura. Dopo un primo volume di poesie (Fiore; cui seguirono a distanza di anni L’autunno, 1955, e Giovane è il tempo, 1974) e la traduzione dei Tre racconti di Flaubert (1944), esordì nella prosa con i divertimenti onirici di Le metamorfosi (1951), affermandosi già con i romanzi Maria e Tetto murato (1957). Seguirono Diario di Grecia, 1960, L’uomo che parlava solo (1961). Dopo i successi della piena maturità (L’ospite, 1973; La villeggiante,1975; Una giovinezza inventata, 1979), la cifra sobria e analitica della sua poetica si accentuò ulteriormente in un più scarno autobiografismo (Nei mari estremi, 1987), affidato talvolta alla suggestiva testimonianza delle fotografie (Lettura di un’immagine, 1975; Romanzo di figure, 1986; La treccia di Tatiana, 1986; Nuovo romanzo di figure, 1997; Ritorno a Ponte Stura, 2000). A cura di C. Segre apparvero le Opere (2 voll., 1991-92). Accanto ai due racconti Un caso di coscienza (1992) e Ho sognato l’ospedale (1995), vanno ricordati: In vacanza col buon samaritano (1997); L’eterno presente: conversazione con Antonio Ria (1998), Tonino (1998); Dall’ombra (1999), in cui la scrittrice rievocò personaggi e passioni della sua vita, disegnando un fedele autoritratto. La sua opera poetica, edita e inedita, è raccolta in Poesie (a cura di C. Segre, 2001). Sono apparse postume le raccolte di versi Poesie (forse) utili (2002) e Poesie per Giovanni(2007).[Enciclopedia Treccani]