TRAFITTO DAL RIMORSO DI COSCIENZA !, di Sergio Garbellini

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TRAFITTO DAL RIMORSO DI COSCIENZA !, di Sergio Garbellini

Il tempo non cancella il passato e al momento opportuno ….

TRAFITTO DAL RIMORSO DI COSCIENZA !

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Aveva abbandonato il suo paese,

trent’anni prima, in cerca di fortuna …

e la sua donna, incinta al sesto mese,

da lui non ebbe più notizia alcuna !

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Però nessuno ha mai saputo niente

di quella relazione clandestina,

vissuta in modo alquanto previdente …

… e nacque una bellissima bambina

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che visse con la mamma sempre accanto,

curata col più dolce degli amori

e crebbe sana, senza alcun rimpianto

di non avere entrambi i genitori.

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Studiò e diventò una scrittrice

vincendo un grande premio nazionale.

Purtroppo, la sua amata genitrice

spirò per un malanno accidentale

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e la ragazza si sentì morire …

per lei la mamma era assai importante,

rappresentava un mito da seguire …

… e scrisse un libro molto interessante:

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“La vita sfortunata di mia madre”.

Il libro ottenne il massimo successo

e venne letto pure da suo padre

che si sentì colpevole all’eccesso !

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… Un giorno rinunciò alla fidanzata

incinta, ma seguiva la sua vita

e quella della bimba abbandonata

per mezzo di sua nonna Margherita.

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… Ed ora il suo rimorso di coscienza

lo stava distruggendo. … andò al paese

e, quì, con la più timida prudenza

bussò alla porta della figlia e chiese:

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“Mi scusi tanto, sono una persona,

costretto, come tanti, ad emigrare,

ma sono nato qui, in questa zona,

ed ora son tornato a villeggiare,

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ma indegno di bussare alla sua porta,

perch’ella è nota in campo culturale …

e mi dispiace che sua madre è morta …

… volevo la sua firma personale

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sul libro che ho portato dietro apposta …”.

… Ma lei guardò la foto di sua madre

e senza dar neppure una risposta

firmò nervosa: “Dedico a mio padre …….”.

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SERGIO GARBELLINI

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NELL’AMICIZIA MAI TRADIRE LA FIDUCIA, di Sergio Garbellini

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NELL’AMICIZIA MAI TRADIRE LA FIDUCIA, di Sergio Garbellini

Quando i sentimenti non vengono condivisi (Sergio Garbellini)

NELL’AMICIZIA MAI TRADIRE LA FIDUCIA

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“Sabrina, ti presento Salvatore,

un caro amico, è stato folgorato

da tanta ed incredibile bellezza

ch’emani e m’ha persino confessato

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d’aver delle intenzioni molto serie,

m’ha chiesto s’eravamo fidanzati,

gli ho detto che noi siamo solo amici

e che non siam mai stati innamorati.

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Vi lascio soli per poter parlare

e fare la dovuta conoscenza,

dovete confrontarvi di persona

per acquisire un po’ di confidenza !”

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Così dicendo, Marco sorridendo

lasciò i due colombi con premura,

sperando di cambiare il loro incontro

… in una favorevole avventura.

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… Sabrina al terzo giorno chiamò Marco

fissandogli un urgente appuntamento,

la sera ci fu un duro faccia a faccia,

la donna come in preda allo sgomento

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gli disse: “Ti credevo un vero amico,

quel Salvatore che m’hai presentato

s’è rivelato in vero mascalzone,

dapprima era ben intenzionato,

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ma in seguito ha mostrato il vero volto,

mi palpeggiava senza alcun rispetto,

fissandomi con smania inferocita

voleva trascinarmi solo a letto,

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mi sono rifiutata a più riprese,

temendo mi volesse usar violenza

ho ghermito lo spray dalla borsetta

gliel’ho spruzzato in faccia con veemenza

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e son fuggita via impaurita,

son donna e non ho proprio alcun bisogno

che scegli tu per me gli spasimanti,

d’averti come amico, mi vergogno !

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Da troppo tempo sono innamorata

d’un uomo che purtroppo sembra cieco

e mi presenta solo i delinquenti

per farmi violentare in modo bieco !

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Capisco che ti senti solo amico

e non mi vedi sotto un’altra veste,

ma sono donna bella e affascinante,

non ho sentito mai le tue richieste

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riguardo ad un approccio personale

desideroso di scambiar l’amore,

stavolta m’hai delusa, sono afflitta,

m’hai veramente fatto male al cuore !

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Io sono innamorata, a questo punto

ti voglio confessar sinceramente

che l’amicizia l’hai mandata in fumo,

da oggi, tu per me non sei più niente !

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Lasciarmi violentare dal tuo amico !

Ma voglio qui conoscere il motivo:

qual’era il vero aspetto programmato?

Non vedo un altro aspetto negativo !”

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Sabrina gli si mise faccia a faccia

cercando di capire quell’affronto,

ma Marco pure lui era prostrato

in seguito a quel cinico racconto,

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perché lui si fidava del suo amico,

ma si trovava con le spalle al muro

avendo disilluso la sua amica

in modo troppo fùtile e immaturo …

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rispose: “T’ho delusa e mi dispiace,

anch’io ho subìto un brusco tradimento

sembrava sempre un tipo alquanto mite,

con te s’è dimostrato un gran violento !

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Ti chiedo scusa, non serbar rancore,

possiam sbagliare tutti nella vita,

per me tu resti una sincera amica,

seppur la tua fiducia … l’ho tradita !”

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SERGIO GARBELLINI