Nel gelo del disamore…
senza asinello né bue…
Quanti, con le stesse sue
fragili membra, quanti
suoi simili, in tremore,
nascono ogni giorno in questa
Terra guasta!…
.
Soli
e indifesi, non basta
a salvarli il candore
del sorriso.
.
La Bestia
è spietata. Spietato
l’Erode ch’è in tutti noi.
.
Vedi tu, che puoi
avere ascolto. Vedi
almeno tu, in nome
del piccolo Salvatore
cui, così ardentemente, credi
d’invocare per loro
un grano di carità.
.
A che mai serve il pianto
– posticcio – del poeta?
.
Meno che a nulla. È soltanto
fatuo orpello. È viltà.
*