Figlio del pompiere Calvin Christian Madsen e della produttrice/autrice Elaine Madsen, iniziò la carriera di attore al Steppenwolf Theatre Company a Chicago, prima di trasferirsi a Los Angeles per il cinema.
Pur famoso per ruoli iconici nei film di Quentin Tarantino, come “Reservoir Dogs” (1992) e “Kill Bill” (2003-04), amava definirsi soprattutto poeta: pubblicò diverse raccolte e aveva in programma il libro “Tears for My Father: Outlaw Thoughts and Poems”.
Ho compiuto 35 anni in Lussemburgo.
Da qualche parte
tra Parigi e la Germania.
C’è un ponte rosso lì,
dove Helen diceva che
la gente si suicida di continuo.
Ma non ho visto nessuno
sul parapetto.
Sono qui a girare un film intitolato
“Una casa sulle colline”.
Mi manca mio figlio.
Mi manca mia moglie.
Ho gli incubi quando cerco di dormire, ma
mi piace la nebbia
al mattino.
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