La vena di Manuel José Castilla

Manuel J. Castilla (1918–1980) è stato un poeta argentino nato a Salta, nel nord-ovest del Paese. Le sue opere sono profondamente radicate nella cultura e nei paesaggi della sua terra natale, con una lirica che unisce sensibilità sociale e bellezza naturale. È considerato uno dei principali esponenti della poesia nord-argentina del XX secolo. Collaborò anche con musicisti, contribuendo con testi a molte canzoni del folklore argentino. La sua poesia è intrisa di malinconia, memoria e un forte legame con le tradizioni popolari.

Qui sopra c’è la vena,
la vede, signor ingegnere?
A quest’ora sembra sempre
una vipera che dorme.

Così come lei la vede,
anche lei la sta guardando.
E anche se la distrugge tutta
colpo su colpo con il trapano,
più la si fa a pezzi
più la sua coda continua a crescere,
perché giù in fondo è già viva
al livello 300.

Qui sopra c’è la vena,
avvicini la sua lanterna,
che nel tentativo di ucciderla
restiamo dentro, uno a uno.

Qui sopra c’è la vena,
la vede, signor ingegnere?

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La vena di Manuel José Castilla

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